Il Comune di Bagnolo recupera l’ex scuola: 7 alloggi per coppie e anziani

Il municipio di Bagnolo
Il municipio di Bagnolo

BAGNOLO –   Il Comune mette a nuovo l’ex scuola di Campione con un maxi progetto da un milione e 400mila euro e all’interno vi realizza sette alloggi per giovani coppie e anziani. È il progetto cui l’ente locale sta lavorando già da tempo e che è stato finanziato per intero dalla Regione Lombardia ancora a metà gennaio: ora si è in attesa che i fondi vengano a tutti gli effetti messi a disposizione, dopodiché il Comune potrà dare il via alla gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori.
L’intervento che il Comune ha in programma, come spiega l’assessore ai lavori pubblici Moreno Cavicchini, è decisamente consistente. L’edificio infatti venne costruito nel 1929 (ha sostanzialmente un secolo di vita) e al momento versa in condizioni piuttosto precarie. L’intenzione è ora di procedere al rifacimento della facciata dell’ex scuola, al rifacimento di tutti gli interni (dalle finiture fino alle pavimentazioni fino naturalmente agli infissi) e di intervenire anche per il miglioramento sismico dell’edificio. All’interno verranno realizzate contropareti e controsoffitti che serviranno a migliorare l’isolamento dello stabile, mentre non verrà realizzato il cappotto esterno cos da non modificare la facciata. La copertura sarà dotata di impianto fotovoltaico e il riscaldamento funzionerà in parte a metano e in parte con pompa di calore.
Alla fine, secondo il progetto realizzato dall’ufficio tecnico del Comune, ne risulteranno sette appartamenti che l’ente locale intende destinare a giovani coppie o ad anziani con canoni agevolati. In una parola si tratta di fornire nuove unità abitative a chi possa rientrare nei canoni che verranno stabiliti dal Comune stesso.
Come detto la struttura venne costruita nel 1929 e presenta tutte le caratteristiche degli edifici dell’epoca. Dal momento un cui venne realizzato fino agli anni ‘70 funse da scuola, dopodiché divenne una palazzina con alloggi tutt’ora esistenti. Al momento però la stragrande maggioranza dell’edificio non è agibile e solo un alloggio è occupato. La famiglia che vi risiede nel corso dei circa 12 mesi di lavori previsti, sarà spostata in un appartamento alternativo.