CASTEL GOFFREDO Una tradizione molto sentita e che si rinnova, così come in tanti altri comuni dell’Alto Mantovano. Anche a Castel Goffredo Infatti fervono i preparativi per il tipico “burièl” in programma sabato. Nel giorno dell’Epifania, per concludere il periodo delle festività natalizie, in strada Malcantone, con chiusura al traffico veicolare dalle 18 alle 23, si terrà il classico falò in cui sarà “bruciata la Vecia” a simboleggiare la dipartita dell’anno appena trascorso e l’avvento, con tanto di speranza e buoni propositi, di quello nuovo appena giunto. Il “burièl” è un grande cumulo di sterpaglia e vecchi pezzi di legno che, durante la sera del 6 gennaio, viene appunto dato alle fiamme. L’occasione sarà ovviamente un momento di festa ed aggregazione, di convivialità e di ritrovo per l’intera comunità castellana. Prima del rogo però l’attesa sarà tutta per l’arrivo dei Re Magi al Presepe Vivente allestito presso la Chiesa di Sant’Anna con partenza del corteo dal campo sportivo della frazione. E dopo il falò, distribuzione di vin brulè e thè caldo.
amc
