Guidizzolo Tolti i veli ieri pomeriggio al Masec di Guidizzolo all’edizione 2019 della Coppa Italia di tamburello. La kermesse è riservata alle formazioni maschili e femminili di serie A e B. In primo luogo a caratterizzare la tradizionale passerella che precede l’intera manifestazione, prevista in terra mantovana per il terzo anno consecutivo dal 6 al 14 agosto, una forte dose di entusiasmo che ha contagiato tutti i presenti. Entusiasmo che è partito dal trio di società virgiliane che si sono poste in cabina di regia ovvero il Virtus Guidizzolo, il Cavriana e il Castellaro Lagusello. Una sinergia nata nel 2017 dalla volontà dei presidenti dei tre team, unitamente a quello provinciale, Giancarlo Rizzi, e quello regionale Enzo Cartapati, per valorizzare una disciplina che nella provincia virgiliana ha una storia lunga più d’un secolo e che quest’anno toccherà i massimi livelli. L’esperienza vissuta, infatti, dai presidenti Oscar Tondini, Arturo Danieli, Emanuele Menossi prima e ora Claudio Bertasi, ha creato le condizioni affinché la federazione nazionale, presieduta da Edoardo Facchetti, e soprattutto la commissione tecnica nazionale presieduta da Roberto Caranzano credessero nelle potenzialità organizzative del movimento tamburellistico mantovano. Alla cerimonia di presentazione della manifestazione, che è divenuta un ottimo e importante veicolo promozionale non solo del tamburello, ma anche dei territori mantovani ove questa disciplina si pratica, hanno presenziato anche i sindaci, i vice e gli assessori allo sport dei territori coinvolti ed anche di quelli limitrofi.
A porre l’accento sul valore sportivo e sociale di questo evento, che sarà preceduto nella giornata inaugurale, prevista a Guidizzolo il prossimo 6 agosto, da una sfida di livello internazionale tra le rappresentative allievi di Italia e Francia per l’assegnazione della Coppa Amicizia, vi erano tra gli altri il consigliere nazionale della Fipt, Maurizio Pellizzer, e il presidente regionale della Confim Industria, Francesco Ferrari. Nel corso della presentazione sono stati inoltre ricordate dal presidente della Commissione nazionale storia del tamburello, Enzo Cartapati, le figure di personaggi che hanno lasciato un segno indelebile nel cammino compiuto da questo sport.
Paolo Biondo
