PORTO MANTOVANO Sale decisamente di tono la campagna elettorale a Porto Mantovano in vista delle amministrative del 26 maggio.
Ieri un gruppo di esponenti del progetto collegato alla candidatura a sindaco di Monica Buoli ovvero: Salvatore Scalia , componente l’assemblea nazionale di Fratelli d’Italia nonché referente provinciale, Bruno Cortesi , portavoce della civica Liberi Cittadini, Antonio Brescia , del Popolo della Famiglia, e i candidati consiglieri comunali di #Porto 2019 hanno annunciato ufficialmente di aver fatto protocollare agli enti preposti un segnalazione con la quale si evidenziano alcune anomalie collegate alle liste che sostengono la candidatura a sindaco dell’attuale primo cittadino.
L’illustrazione dei motivi che sono alla base di questa presa di posizione sono stati presentati ieri pomeriggio nella sala civica “E. Berlinguer” di Bancole.
Il primo dei quattro punti su cui si basa il documento inviato alla prefettura, alla commissione elettorale provinciale, al sindaco di Porto Mantovano, ai carabinieri e al difensore civico è relativo ad un video pubblicato su facebook nel quale un candidato consigliere comunale per le liste a sostegno di Salvarani poneva l’accento su temi specifici.
L’eccezione non è certo su questo versante bensì sul fatto che lo spot è stato realizzato utilizzando l’ufficio del primo cittadino.
Gli altri tre punti sono, invece, riconducibili alla possibile ineleggibilità di tre candidati.
Il primo di questi perché dipendente a tempo indeterminato a part time sia del Comune sia di Asep; il secondo perché amministratore di condimino e in questo ruolo gestisce anche stabili dell’ente locale e il terzo perché attuale componente del direttivo di Porto in rete. Unitamente a tutto ciò è stato sottolineato un comportamento tenuto da parte dell’attuale amministrazione che è stato giudicato inopportuno e che si è tradotto lo scorso 2 maggio nel rinnovo del comodato gratuito dell’utilizzo di terreno e strutture da parte sempre di Porto in rete.
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Quattro le motivazioni. Tra queste anche la candidatura di un dipendente comunale e Asep