MANTOVA Nessun segno apparente di frenata, nessuna traccia di pezzi del veicolo che lascino pensare a una caduta: solo una motocicletta di grossa cilindrata, una Triumph rossa nel fossato all’imbocco di una semicurva. Questo lo scenario su cui stanno lavorando le forze dell’ordine per capire la dinamica dell’incidente che nella serata di ieri, poco prima delle 21, è costato la vita a un pensionato 65enne di Marmirolo, identificato dal libretto di circolazione della moto come Ottorino Astori – dato che le stesse forze dell’ordine non sono riuscite a trovare addosso all’uomo alcun altro documento di identità.
Teatro della tragica uscita una semicurva sulla provinciale 21 che da Marengo conduce a Pozzolo, poche centinaia di metri dopo le cave Pattarini. Un tratto di strada assolutamente privo di illuminazione. Solo la casualità ha voluto che un automobilista in transito scorgesse il mezzo nel fossato per allertare le forze dell’ordine e i mezzi di soccorso. E infatti, di lì a pochissimi minuti, sono intervenuti il 118, la Polstrada di Mantova e i Carabinieri della stazione di Roverbella. Seppure da una prima comunicazione sembrava che l’uomo fosse ferito lievemente, al punto da segnalare alla centrale operativa un “codice giallo”, di lì a breve il quadro clinico si è improvvisamente capovolto al punto da chiedere l’intervento dell’elisoccorso. Ma invano. Il mezzo è stato avvisato di fare rientro per il sopravvenuto decesso del ferito.
Quanto alle cause dell’uscita di strada sono state formulate solo ipotesi, in attesa di approfondimenti dalle forze dell’ordine. Non si esclude infatti il malore, proprio per l’assenza di tracce sulla strada. Peraltro la semicurva del sinistro non presenterebbe particolari insidie anche per un veicolo potente come quello di Astori, se non per il fatto che si trova in un tratto di provinciale assolutamente privo di illuminazione e di altri riferimenti.
