SUZZARA Si è conclusa la prima fase dell’attesissima ed inedita “Fiera della Cultura” presso l’Istituto “A. Manzoni” di Suzzara.
L’iniziativa è gestita dagli studenti della classe 4 LA e 5 LA (liceo linguistico), guidati dalle docenti responsabili Patrizia Bottassi e Marianna Bringhenti, che da qualche tempo hanno iniziato a coinvolgere le altre classi dell’Istituto sollecitandole alla partecipazione.
L’idea è nata dalla volontà di consentire agli studenti di pensare metodi di approfondimento di argomenti che altrimenti non vi sarebbe occasione di affrontare in classe. Si tratta di una attività, finanziata dalla Fondazione “Cariverona” e sviluppata come percorso di PCTO (percorsi di competenze trasversali e per l’orientamento) nell’ambito del progetto “Giovani co-protagonisti”.
La “Fiera della cultura” si svolgerà presso i locali scolastici nei giorni di 13 e 14 gennaio 2023, ma la fase di selezione è già iniziata.
Si è infatti conclusa la prima parte dell’iniziativa, ovvero il periodo nel quale le classi della scuola potevano elaborare un progetto da presentare alla giuria per essere selezionati.
Moltissime sono le classi che hanno aderito scegliendo le tematiche più diverse: la questione femminile nella società; disturbi alimentari e salute mentale; energie rinnovabili; utilizzo dei social e nuove tecnologie; moda e società delle disuguaglianze. Non sono mancati anche progetti di approfondimento relativi a materie d’indirizzo come l’inglese commerciale e attività pensate per favorire metodologie didattiche basate sulla peer education.
Nei prossimi giorni la giuria, composta da docenti e studenti, selezionerà i progetti che riterrà più validi. I vincitori, poi posizionati nei vari stand che verranno allestiti, dovranno esporre a tutta la comunità scolastica le loro idee durante i giorni di fiera. La classe che presenterà l’attività che convincerà maggiormente il pubblico riceverà in premio 400 euro da utilizzare per una vista d’istruzione. I secondi classificati 200 euro e i terzi 100.
«Il progetto – è il commento che arriva da Gianmaria Guida, vicepreside dell’istituto – si sviluppa nell’ambito di un progetto che vuole rendere gli studenti co-protagonisti del percorso scolastico, ruolo che già spetta loro ma verso il quale devono maturare una maggiore consapevolezza. Un’iniziativa che sicuramente servirà a rendere la scuola sempre più inclusiva e al passo coi tempi».