Forza Italia riparte dal territorio e dall’eredità politica di Berlusconi

CASTIGLIONE Prima il momento di raccoglimento in memoria di Silvio Berlusconi, poi via al confronto per rilanciare l’azione del partito. È cominciato così il convegno: “Il territorio al centro della politica, Forza Italia riparte da qui” che ha visto la partecipazione di tantissime persone. Complimenti da parte dei presenti agli organizzatori della conferenza, sia per i temi affrontati che per l’adunata azzurra: era tempo che non se ne vedeva una di tale portata a Castiglione. A fare gli onori di casa il coordinatore cittadino Giacomo Belgiovine che ha messo subito le cose in chiaro: “Basta ai feudi patriarcali, per spartirsi incarichi e poltrone, è un modello di politica controproducente e desueto. Bisogna dare spazio agli altri riconoscendone valenza e capacità”. Poi la parola all’europarlamentare FI Massimiliano Salini: “Questo è un nuovo inizio. Continueremo ad affrontare temi come lavoro, impresa, famiglia, giovani ed Europa”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il consigliere comunale azzurro Michele Falcone: “Dobbiamo rimboccarci le maniche per rilanciare il partito in vista delle Europee. Possiamo esportare il modello Castiglione a guida centrodestra e la nostra esperienza come amministratori locali. Quando sono stato assessore l’ho fatto con passione e grande determinazione e sempre al servizio della città”. A seguire Franco Nodari, vicecoordinatore regionale FI, che ha ricordato Silvio Berlusconi: “È un dolore immenso, ma è un esempio da seguire e dobbiamo essere tutti uniti per portare avanti la sua idea di politica e di Paese”. Presente al convegno anche l’altro europarlamentare in quota FI Lara Comi: “Non siamo un partito finito, anzi: Forza Italia è Silvio Berlusconi”. E sul territorio: “Mantova è una provincia storicamente difficile per la nostra coalizione, per questo dobbiamo impegnarci ancora di più. Bruxelles non è lontana e mi farò portavoce come sempre di tutte le istanze locali”. Anche il presidente della Provincia Carlo Bottani ha espresso il suo pensiero: “C’è tanta energia. Dobbiamo guardare avanti, immaginare scenari futuri e costruire finalmente e prima di tutti una “casa” dei popolari italiani con l’obiettivo di tornare ad essere il primo partito nazionale. Io ci credo”. A chiudere i lavori il coordinatore regionale FI, l’onorevole Alessandro Sorte: “Siamo alternativi alla sinistra e ben distinti dalla destra nazionalista. Siamo il partito del buon governo, della sanità giusta e delle infrastrutture all’avanguardia. Futuro di Forza Italia? Si riparta da chi è credibile, da chi ha talento, voglia di fare ed idee. E soprattutto da chi ha i voti per vincere”.

Angelo Maria Castaldo