I candidati Mori e Ferrari: “Asse sud e tangenziale le risposte al traffico”

BORGO VIRGILIO Trovare una soluzione contro la mole di traffico, specie quello pesante, che ingolfa i centri abitati di Borgo Virgilio e Bagnolo San Vito. È uno dei temi centrali su cui si sono confrontati i rispettivi candidati del centrosinistra  Gino Mori  (“Per Borgo Virgilio”) e  Stefano Ferrari  (“Bagnolo di tutti”). Entrambi hanno convenuto sulla necessità di recuperare i vecchi progetti abbandonati negli anni, quelli delle tangenziali già disegnate ma legate alla realizzazione della Mantova-Cremona, infrastruttura sulla quale la Regione si pronuncerà nei prossimi mesi. «Si deve puntare sul completamento dell’Asse Sud (attualmente fermo al rondò della Valle dei fiori) che dovrà essere la variante alla Sp “Romana” (ovvero tangenziale di Pietole e San Biagio)», hanno detto i due candidati. «La tangenziale di Cerese, Cappelletta e Romanore non vede al momento nessun progetto, ma solo dichiarazioni di intenti (tangenzialina Ovest) – ha aggiunto Mori -. Al proposito si ricorda che esiste un tracciato approvato per la tangenziale di Cerese e Cappelletta inclusa nel progetto della Autostrada Mantova-Cremona con terreni tuttora sotto vincolo nel PGT vigente. Grande importanza riveste la sequenza nella realizzazione delle opere, come evidenziato nel Protocollo di intesa tra gli Enti mantovani, con riferimento alla verifica dei flussi di traffico futuri a cui è subordinata la realizzazione de tratto di Autostrada sul nostro territorio». Il terzo nodo, ritenuto non meno importante da Mori, è la risoluzione degli intasamenti di Porta Cerese. (m.v.)