CURTATONE – Il Caseificio Sociale San Silvestro si amplia: un’operazione, questa, passata lunedì sera in consiglio a Curtatone per una modifica al Pgt che permetta una nuova destinazione dell’area in oggetto, ora ad uso residenziale.
Meritoria e di prestigio per il territorio la volontà di un’impresa di ampliarsi per immettersi sul mercato europeo ma non va dimenticata la tutela del territorio e dei suoi cittadini: questo in sintesi il pensiero della minoranza di consiliare, così come spiegato da Francesco Ferrari di Curtatone Futura poi astenutosi dalla votazione che ha comunque visto passare il punto all’ordine del giorno.
«Si tratta di una pratica molto importante, cardine di un processo avviato un paio d’anni fa – ha esordito l’assessore Ivan Fiaccadori -. Obiettivo è potenziare il ciclo produttivo con l’adeguamento di spazi dedicati alle fasi operative necessarie per la certificazione europea, e nello specifico britannica, per consentire l’esportazione del Grana Padano prodotto a San Silvestro». Un’operazione, dunque importante anche in un’ottica di sviluppo delle aziende locali, come ribadito dall’amministrazione comunale durante l’assise che ha poi ripercorso le fasi di questo progetto. Tutto ha infatti inizio quando, circa sei o sette anni fa, il Caseificio Sociale San Silvestro dismetteva l’allevamento di suini adiacente al caseificio per dedicarsi solo alla lavorazione del latte dei soci. Decisione a cui, l’8 aprile 2019, seguiva da parte dell’azienda la presentazione di un’istanza per costruire: partiva così un procedimento speciale per una variante al Pgt, appunto, approvato lunedì in consiglio anche se non senza alcune perplessità da parte della minoranza che ha ricordato come in passato i residenti avessero sollevato alcune critiche per la presenza dell’azienda. Variante al Pgt che andrebbe a rivedere la destinazione del comparto che nel 2008 aveva ipotizzato la demolizione di tutti i fabbricati esistenti per un ampliamento della zona residenziale. (v.g.)