Bagnolo La terza giornata di ritorno della Serie A1 maschile si aprirà oggi con l’attesa sfida tra la Top Spin Messina e l’Alfa Food Bagnolese, in programma alle 18.30 al “PalaLaganà” di Montepiselli. L’incontro, che sarà arbitrato da Giovanni Zampaglione, si disputerà in questa sede a causa dell’indisponibilità della palestra di Villa Dante, tradizionale campo di gioco della formazione siciliana. Le due squadre sono appaiate al quarto posto in classifica, l’ultimo utile per accedere ai play off. Questo rende la posta in palio di enorme importanza, con entrambe le formazioni determinate a conquistare punti preziosi per la corsa alla fase finale del campionato. La Top Spin Messina, squadra temibile e ben organizzata sotto la guida del presidente Giorgio Quartuccio, schiererà una formazione competitiva composta da Tommaso Maria Gionnetti, Antonino Amato, Niagol Ivanov Stoyanov, Junior Humberto Manhani e Veadislar Ursu. L’Alfa Food Bagnolese, consapevole della difficoltà della trasferta, affronterà l’incontro con grande determinazione sotto la guida tecnica di Cristina Semenza. Il team sarà composto da Jordy Piccolin, Francisco Sanchi e dal francese Damien Provost, giocatori di esperienza e talento, pronti a dare battaglia su ogni punto. La squadra virgiliana ha avuto un avvio di stagione altalenante, ma nelle ultime settimane ha mostrato segnali di crescita e arriva a questa sfida con la volontà di compiere un ulteriore passo avanti verso la zona play off.
«Quello di Messina sarà un incontro determinante, considerando che mancano solo cinque gare alla fine della regular season – ha dichiarato il dirigente bagnolese Paolo Frigeri -. Affrontiamo una squadra di valore, in un ambiente caldo, dovremo giocare con lucidità, senza lasciarci prendere dall’ansia o dalla frenesia. Sarà una gara intensa, da combattere fino all’ultimo punto, e sono certo che i ragazzi daranno il massimo per regalare soddisfazioni ai nostri tifosi. Peccato doverci sfidare tra società amiche, ma quando si scende in campo non ci sono legami che tengano… forza Bagnolese!».
