Infiltrazioni in biblioteca a Medole: opposizione all’attacco

MEDOLE – Medole «Lamentarsi dell’eredità ricevuta di Palazzo Ceni perchè la biblioteca ha infiltrazioni d’acqua è come accusare sè stessi di incuria»: l’opposizione di Medole all’attacco del sindaco  Mauro Morandi, accusato di lamentarsi di una situazione che, spiega la caporgruppo  Franca Caiola, si potrebbe risolvere senza costi aggiuntivi.
«Per le infiltrazioni – spiega – basterebbe portare avanti quanto concordato dalla precedente amministrazione con la ditta costruttrice per la sistemazione del tetto, senza costi aggiuntivi. Altra cosa che, sempre a distanza di un anno, a quanto pare non è ancora stata fatta, per cui piove ancora dentro». Anche sul problema della temperatura troppo calda d’estate, Franca Caiola è categorica: «Sarebbe stato sufficiente – aggiunge – comprare la pompa di calore per far funzionare l’impianto di condizionamento, che la giunta Ruzzenenti aveva già finanziato prima delle elezioni (delibera di Consiglio del 2 maggio 2019) ma che, a distanza di oltre un anno, non è stata ancora comprata, per cui gli uffici si fanno un’altra estate al caldo». Il consigliere d’opposizione riserva inoltre un’ultima stoccata sui costi eccessivi che il sindaco imputa all’immobile: «La rata del mutuo – conclude Franca Caiola – è di poco inferiore a quanto pagavamo di affitto per la precedente sede della biblioteca, ma con la differenza che, a mutuo esaurito, lo stabile sarà di proprietà del Comune mentre un affitto porta solo costi a fondo perduto».