LIBIOLA (Serravalle a PO) Aveva inghiottito accidentalmente il tappo in plastica di un flacone che si era poi incastrato nell’esofago rischiando di farlo soffocare. Paura per la famiglia di un bimbo di appena cinque anni di Libiola, nel comune di Serravalle a Po, ricoverato d’urgenza agli Spedali Civili di Brescia nella giornata di sabato. Fortunatamente le cure dei medici del nosocomio bresciano sono riuscite ad evitare il peggio e, al momento di andare in stampa, il piccolo si trova all’ospedale di Mantova e, nel pomeriggio di ieri, il bambino è stato dimesso ed è tornato a casa con i genitori.
La ricostruzione dei fatti è ancora molto frammentaria ma, a quanto sembra, il bambino – che al momento dell’incidente si trovava in casa con la mamma e il papà – mentre sta giocando afferra un flacone di sapone liquido e, in qualche modo, riesce a svitarne il tappo e a portarlo alla bocca, inghiottendolo. L’oggetto di plastica circolare non va per fortuna a ostruire le vie aeree ma si blocca nel primo tratto dell’esofago rendendo penosamente difficoltosa la deglutizione del povero piccino. Allarmati i genitori lo portano al pronto soccorso dell’ospedale di Pieve di Coriano e, vista la difficoltà a disincastrare l’incomodo pezzo di plastica, si decide di trasferire il bimbo agli Spedali Civili di Brescia dove rimane per quasi una giornata sotto le attente cure dei sanitari. I quali, per fortuna, pur non riuscendo a rimuovere il tappo, lo disincastrano lasciando che poi questo possa essere espulso attraverso il tratto intestinale. In ogni caso il bimbo rimane per alcune ore in osservazione nel nosocomio bresciano e quindi, verificato che non vi sono ulteriori lesioni e non sussistono rischi di complicazioni, si procede per un nuovo trasferimento all’ospedale di Mantova. Nel pomeriggio di ieri, confermato che non sussitevano ulteriori complicazioni, i medici hanno deciso di dimettere il piccolo.
Nicola Antonietti