Coco, Audrey e Jackie raccontate dalla blogger Giulia Torelli

BAGNOLO Grande affluenza di pubblico femminile e followers ieri pomeriggio al primo degli eventi collaterali organizzati in occasione della mostra fotografica, ad ingresso gratuito, “Coco, Audrey, Jackie: lo stile senza tempo. Fotografie di Mark Shaw”, la prima personale italiana di Mark Shaw, allestita al Mantova Outlet Village fino al 14 aprile. Giulia Torelli, nota social Media Manager, fashion Blogger e closet organizer, ha intrattenuto il folto pubblico parlando di “Come nasce un’icona di stile”. La giovane milanese ha parlato della vita pubblica e privata delle cinque star ritratte negli scatti della mostra di Shaw, illustrando il percorso che le ha rese icone e poi leggende ancora oggi immutate e parlando dei film più famosi divenuti cult dove hanno recitato queste dive (ad esempio Colazione da Tiffany piuttosto che Sabrina riferiti ad Audrey Hepburn). Giulia ha raccontato come il modo di vestire di queste donne abbia influenzato la moda in termini permanenti. I cappellini di Audrey Hepburn, i tubini di Coco Chanel che si impone per la sua ricerca della semplicità, lo stile sexy che ha caratterizzato Brigitte Bardot, i costumi eleganti e unici, le collane di perle e le borse di Grace Kelly, denominate da Hermes “Kelly” in suo onore e lo stile super definito di Jackie Kennedy che indossava sempre abiti molti lineari, colorati e cappellini. Il suo look più famoso fu quello che indossava il giorno dell’attentato e della conseguente morte del marito. Look semplici per essere copiati negli anni Sessanta. Mentre Audrey è rimasta famosa nell’immaginario per il suo modo di vestire e non per la personalità, Coco si è distinta per il suo carattere forte e la creazione della maison. “Queste icone avevano un tratto distintivo e non hanno mai cambiato stile. Oggi le attrici sono più schiave della moda e si dimenticano di ciò che può essere adatto per stare al passo con i tempi. Mi sto specializzando come personal image consulting, seguendo dei corsi relativi a questa nuova disciplina che insegna alle persone l’armonia dei colori e degli stili a loro più adeguati da seguire”, ha detto Giulia Torelli. Tra le curiosità Giulia ha raccontato che a tre di queste attrici è stata dedicata una Barbie. Il prossimo appuntamento sarà domenica 31 marzo, e vedrà come protagonista la fumettista ed illustratrice Vanna Vinci che parlerà di Graphic novel al femminile.