CASALMAGGIORE Nelle scorse settimane, per la prima volta presso l’Ospedale di Oglio Po, l’equipe chirurgica, guidata dall’urologo Luigi Benecchi, e coadiuvata dall’anestesista Antonio Bolzoni e dalle strumentiste di sala operatoria Monica Soldi e Claudia Brescian, ha eseguito una delicata operazione di legatura della vena spermatica per varicocele (dilatazione eccessiva delle vene spermatiche). Tutto questo è stato possibile grazie alla presenza all’Ospedale Oglio Po di un sofisticato microscopio operatorio per gli interventi chirurgici, che consente ai professionisti di operare con immagini ad alta definizione e precisione. Si tratta di uno strumento innovativo che pone l’ospedale all’avanguardia in ambito urologico ed andrologico. Gli interventi andrologici di legatura della vena spermatica dell’ASST di Cremona sono, infatti, eseguiti esclusivamente presso l’Ospedale Oglio Po, dove grazie a questa strumentazione è possibile ottenere un ingrandimento sino a 20 campi. Come spiega Luigi Benecchi – “L’utilizzo della microchirurgia per il trattamento del varicocele è la tecnica più efficace e con minor rischio di complicanze o recidive. Grazie all’ingrandimento ad alta definizione delle strutture anatomiche, il chirurgo non solo riesce ad individuare i rami della vena spermatica da legare, ma può individuare, e quindi preservare, i vasi arteriosi e i più piccoli vasi linfatici, necessari per il mantenimento di un corretto equilibrio metabolico per un organo delicato come il testicolo. Inoltre – conclude Benecchi – la presenza all’Ospedale Oglio Po di un valido supporto sia da parte del personale infermieristico che di tutti i servizi di cui dispone l’ospedale permette di gestire e trattare chirurgicamente tutte le patologie urologiche spaziando dalla calcolosi urinaria ai tumori dell’apparato urinario e genitale maschile”.
Intervento da record all’Oglio Po
Eseguita per la prima volta un'operazione di microchirurgia urologica con un sofisticato microscopio