Castelbelforte, bilancio di previsione: nonostante il Covid, soldi anche per la cultura

CASTELBELFORTE – L’amministrazione comunale di Castelbelforte ha approvato variazioni al bilancio corrente per 257.000 euro. L’esposizione, curata dal vicesindaco con delega al Bilancio  Stefano Bauli , ha evidenziato come la maggior parte degli scostamenti siano stati determinati dalla gestione dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid, che di fatto ha scompaginato tutte le precedenti previsioni. Tra queste variazioni ha trovato posto una maggiore entrata, pari a 5mila euro, ottenuta dal Comune a fronte di specifica richiesta al ministero dei Beni culturali rivolta al rilancio del comparto dell’editoria libraria. Un comparto già alle prese con una delicata situazione, ma che negli ultimi mesi ha seguito una parabola significativa: già al centro delle polemiche per la concorrenza sleale di Amazon, le librerie hanno poi subito un duro colpo come tutti a causa della chiusura totale dettata dal Coronavirus.
L’assessore alla Cultura  Sara Bissoli  ha reso noti i dettagli del bando volto a sostenere le librerie e l’intera filiera dell’editoria.
Il provvedimento prevede l’assegnazione di contributi per l’acquisto di libri da parte delle biblioteche dello Stato, delle Regioni, degli enti locali e degli istituti culturali che potranno così arricchire i propri cataloghi acquistando il 70% dei nuovi volumi in almeno 3 librerie presenti sul proprio territorio.
Un’opportunità che l’amministrazione di Castelbelforte ha voluto cogliere. «L’idea di partecipare a questo bando», ha precisato l’assessore Bissoli, «nasce dal presupposto che la nostra biblioteca, già parte del sistema “Rete Bibliotecaria Mantovana”, negli ultimi anni ha visto un aumento di prestiti significativo.
Passiamo infatti dai 3.085 prestiti annui del 2017, ai 3.672 nel 2019. Con l’intenzione, quindi, di incrementare e migliorare l’offerta per gli utenti locali e dei territori limitrofi, la nostra scelta è ricaduta su tre librerie del territorio mantovano: Nautilus, La Feltrinelli, IBS/Libraccio. Una decisione mirata per soddisfare le esigenze di implementazione e miglioramento della nostra offerta a scaffale: acquisteremo infatti sia libri per bambini e ragazzi, sia narrativa che saggi di cui era necessario aggiornare l’edizione». I fondi ricevuti da destinare all’acquisto di materiale librario saranno ripartiti nel seguente modo: 1.975,80 euro (sconto del 20% incluso) presso Libraccio/IBS; 1.501,94 euro (sconto del 20% incluso) presso La Feltrinelli; 1.523,21 euro (sconto del 10% incluso) presso Nautilus. A chiusura del proprio intervento l’assessore Bissoli ha ringraziato la responsabile di servizio Antonia Riccò e il bibliotecario Elia Favalli per la celerità nell’istruttoria delle pratiche che prevedevano tempi particolarmente ristretti.

Matteo Vincenzi