La magia degli “Evequartett” emoziona il pubblico di Castel d’Ario

CASTEL D’ARIO – Dalla maliosa cornice di Palazzo Pretorio a Castel d’Ario, venerdì sera è andata in scena una performance aulica, magistrale e imperiosa che ha fatto vivere agli spettatori un’ora e venti minuti di emozioni allo stato puro. Il merito va ai componenti del quartetto d’archi “Evequartett”, ovvero Eva Impellizzeri (viola), da Eugjen Gargijola (violino), Michele Braghini (violino) e Silvia Dal Paos (violoncello), applauditissimi durante il concerto. Il quartetto con alle spalle numerose esibizioni in importanti teatri e nell’ambito di prestigiose manifestazioni, anche dal palco di Castel d’Ario ha confermato la bellezza e l’unicità della musica. Un concetto ribadito sia dal sindaco Daniela Castro che dall’assessore, nonché curatore dell’evento e della rassegna “Settembre in Musica”, Matteo Vincenzi, ma soprattutto dal presidente della Provincia di Mantova Carlo Bottani, il quale ha parlato di «momento emozionante come solo la musica sa regalare». Gli Evequartett hanno deliziato il pubblico con un viaggio musicale nel tempo omaggiando i grandi compositori italiani, quali Corelli, Rossini, Puccini, Mascagni. Dal barocco al classicismo e al romanticismo, toccando le opere, la musica che ha segnato la storia del cinema, come i brani memorabili di Ennio Morricone (C’era una volta il west, Mission, C’era una volta in America) e Nino Rota (Amarcord e Il Padrino), fino ad arrivare a Nicola Piovani (La vita è bella) e a Ezio Bosso, il talentuoso musicista di livello internazionale prematuramente scomparso nel 2020, con un arrangiamento appositamente confezionato dalla violista Eva Impellizzeri. Durante la richiesta del “bis” a furor di sala, il coup de théâtre con “Rondò Veneziano” e “La Serenissima” del maestro Gian Piero Reverberi. Altri meritati applausi e pubblico in piedi. I prossimi appuntamenti, sempre alle 21 presso Palazzo Pretorio, sono in programma sabato 21 settembre con la Brigata Corale 3 Laghi di Mantova e sabato 28 settembre con Ester Scarpa e David Cremoni e il loro progetto “Soundtrack”, un viaggio attraverso le colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema. (m)