MANTOVA – Violenza sulle donne, fermiamola! Si è svolto ieri pomeriggio l’incontro “Come prevenire la violenza contro le donne”, organizzato dal movimento Azzurro Donna Mantova, presso gli spazi di Italian Defence Academy. «C’è la piena necessità dell’attenzione, della cura nei confronti delle donne – ha detto il presidente della provincia, Carlo Bottani-; speriamo che in molti seguano l’esempio di Villimpenta con l’istituzione dell’assessorato alla gentilezza». «Un problema che deve essere risolto già con l’educazione in famiglia – ha aggiunto Michele Falcone, commissario provinciale Fi -, con l’esempio quotidiano». L’incontro ha dato l’opportunità di analizzare un problema sociale attuale. «La violenza sulle donne è un problema culturale – ha osservato Maria Elena Invernizzi, coordinatore regionale Azzurro Donna -? Dall’ultimo sondaggio fatto nelle scuole superiori, è emerso che il 67% dei ragazzi ritiene accettabile una forma di violenza a fronte di un tradimento. L’81% crede che il “no” di una ragazza, potrebbe voler dire anche si. È un problema culturale, da risolvere con tutta la società assieme». Al tavolo dei relatori sono intervenuti la psicologa Ester Lanaro; Luca Zardi, già commissario della Polizia Postale; Teresa Amatruda, presidente della commissione provinciale pari opportunità; l’avvocato Ilaria Berra; il maestro di arti marziali, Kevin Moietta e Patrizia Chiminazzo, coordinatore provinciale Azzurro Donna. «Tutte le donne vittima di violenza, i casi da codice rosso, hanno il diritto ad essere ammesse al gratuito patrocinio dello Stato- ha dichiarato l’avvocato Berra – questo a prescindere dal reddito. La donna vittima di violenza ha diritto all’assistenza del legale sia in sede penale che civile».