Castelbelforte/Roverbella Le amministrazioni comunali di Castelbelforte e Roverbella non nascondono una certa preoccupazione per lo stato dei lavori concernenti la ricostruzione del sovrappasso autostradale dell’A22 all’altezza di Canedole, che stando a quanto era stato comunicato da Autostrada del Brennero Spa dovrebbero tassativamente concludersi entro il 19 gennaio 2019. «Lo speriamo vivamente – osserva il sindaco di Castelbelforte Massimiliano Gazzani – perché una nuova proroga ammazzerebbe le nostre attività commerciali (abbiamo, tra l’altro, due esercizi pubblici, due bar per l’esattezza, che vivono prevalentemente con il passaggio dei mezzi) e costringerebbe i lavoratori che erano soliti a percorrere quotidianamente la Sp 24, ex Ss 249, ad estenuanti deviazioni e quindi a doversi sobbarcare ulteriori spese per il carburante». Le preoccupazioni sono irrobustite dalla mancata risposta da parte di Autostrada del Brennero alla missiva che Gazzani e la collega sindaco di Roverbella Antonella Annibaletti avevano inviato per sollecitare «un intervento urgente teso ad accelerare l’esecuzione e la conclusione dei lavori» evidenziando come «i disagi patiti dai cittadini dei due Comuni e di quelli limitrofi sono pesantissimi e ormai insostenibili». «Purtroppo – prosegue non senza rammarico Gazzani – ad oggi non abbiamo ancora avuto risposte alla nostra lettera (inoltrata anche alla Provincia, ndr ), sebbene sia trascorso più di un mese. Auspichiamo non sia il presagio di un nuovo slittamento della riapertura del sovrappasso».
Lavori al sovrappasso di Canedole: nessuna certezza
Sindaci preoccupati