GONZAGA – In vista di un’opera da realizzare a ridosso della ferrovia di Gonzaga, notoriamente bersaglio di azioni durante la seconda guerra mondiale, è necessario il controllo preventivo della presenza di ordigni inesplosi a tutela delle maestranze addette ai lavori: per questo motivo il Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po ha deciso di affidare un incarico a una ditta esterna, autorizzata dal Ministero della Difesa, per eseguire una verifica lungo il canale Beccaguda
«Si tratta di un’area – spiegano dall’ente consortile – che, a causa di opere eseguite nel corso degli anni per potenziare l’infrastruttura ferroviaria, ha perduto la possibilità di attingimento della risorsa idrica in condizioni ordinarie, essendo questa praticabile solo mediante apprestamenti provvisionali di una certa importanza, fra cui motopompe di sollevamento. Il consorzio provvederà a realizzare una condotta interrata a gravità, con alcuni pozzetti di attingimento dal canale Beccaguda. L’intervento fa parte di una politica consortile recentemente intrapresa tesa al miglioramento della distribuzione di risorsa irrigua».
L’indagine ferromagnetica da parte della ditta specializzata, volta a segnalare la presenza o meno di ordigni inesplosi, è in corso in questi giorni: il Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga attende l’esito di tale verifica nel corso della settimana entrante.