MONZAMBANO Prima il restauro e la ristrutturazione, ormai non più procrastinabili, e poi la realizzazione di un infopoint turistico e museo entografico digitale. La torre del castello di Monzambano torna a vivere, almeno nei progetti del Comune che intende mettere mano in modo molto consistente all’antica struttura fortificata.
Giusto in questi giorni infatti il Comune sta preparando tutte le carte da inviare al Gal Garda e colli morenici per presentare il progetto di realizzazione dell’infopoint nel castello nella speranza di ottenere un contributo nell’ambito dei fondi messi a disposizione per la promozione del territorio. Ma, oltre alla realizzazione del museo, il Comune ha in animo anche un altro, ambizioso intervento: il restauro della torre del castello. Un intervento che, come spiega il sindaco Giorgio Cappa, indipendentemente dall’infpoint e dal museo digitale, non è più rimandabile. La torre infatti versa in condizioni di forte degrado, con coperture, interni e murature che necessitano nel breve periodo di un lavoro di ripristino e restauro prima che i danni, già consistenti, divengano irreparabili.
Si tratta naturalmente di un intervento che richiederà parecchio tempo: sia per la realizzazione in sé, sia per la progettazione vera e propria, dal momento che sarà naturalmente necessario per il Comune chiedere e ottenere una serie di nulla osta e autorizzazioni ai lavori previsti, essendo l’immobile fortemente vincolato.Per ora il Comune sta lavorando al progetto dell’infpoint da presentare al Gal per ottenere il finanziamento. Ma, in ogni caso, il restauro è necessario e di conseguenza anche tale progettazione verrà realizzata in tempi tutto sommato abbastanza brevi. Al momento non sono ancora ben chiari i costi che tale intervento potrebbe comportare.
«Quello che abbiamo in animo – afferma il sindaco Giorgio Cappa – è un duplice, ambizioso progetto destinato a portare a due risultati. Da un alto alla realizzazione di un infopoint e museo digitale sulla lunga storia di Monzambano, dall’altro al restauro della nostra torre prima che diventi troppo tardi. Ci pare davvero un intervento notevole e a beneficio di tutta la nostra comunità».
Il castello di Monzambano con la relativa torre fu realizzato ancora nell’undicesimo secolo (intorno all’anno mille) e alle spalle ha quindi poco meno di un millennio di storia. Fu costruito probabilmente per volontà di Matilde di Canossa e, all’interno dell’antica fortificazione difensiva, è presente anche una piccola chiesa dedicata a San Biagio. Fu di proprietà anche degli Scaligeri. Oggi tutto il castello con la torre, giocoforza, è di proprietà del Comune.