SABBIONETA – Il progetto da un milione di euro “Mura in luce” muove i primi passi. Dopo il finanziamento di 700mila euro concesso da Regione Lombardia, l’intervento di riqualificazione della cinta muraria cittadina entra nel vivo con l’elaborazione in dettaglio di tutti i passaggi previsti. L’amministrazione Pasquali ha appena approvato il progetto definitivo della parte più sostanziosa, ovvero l’illuminazione architetturale delle mura e dei bastioni, delle lanterne e dei principali spazi pubblici della città, che assorbirà buona parte del finanziamento, ovvero oltre 572mila euro. Il progetto è stato redatto da Uno – Studio Architetti Associati e da Studio El-Tec. Si tratta di un’illuminazione scenografica “a strati”, che andrà a integrare le altre due parti del maxi progetto, ovvero il restauro, risanamento, pulizia e consolidamento delle mura gonzaghesi che oltre che l’allestimento del centro di documentazione sul loggiato di Porta Vittoria. Nei giorni scorsi sono già stati assegnati anche gli altri incarichi necessari: l’arch. Federico Bianchessi di Cremona si occuperà del progetto esecutivo di manutenzione e Andrea Anelli della componente geologica; lo studio di elettrotecnica Paglioli di Isola Dovarese della parte relativa alla elettrificazione delle porte per i presidi antipiccione; l’arch. Mariano Biazzi Alcantara di Cremona del coordinamento della sicurezza in cantiere. Il progetto esecutivo per la riqualificazione del loggiato di Porta Vittoria, oltre a Bianchessi e Biazzi Alcantara, vede coinvolti l’arch. Sara Bodini di Cremona, che si occuperà dell’allestimento museologico, e la società Metro Q Engineering di Cicognolo (CR), che progetterà la parte strutturale.
