SAN BENEDETTO PO Sono ancora poco chiari i contorni di una violenta rissa che sarebbe scoppiata nella notte tra sabato e domenica in un noto locale di San Benedetto Po, nella zona vicina al fiume: ignoti i motivi della stessa ma anche i protagonisti, o almeno solo una buona parte di essi dato che all’arrivo dei carabinieri e dei sanitari del 118 era presente solo una persona, un giovane nordafricano di 22 anni che, pur lamentando un violento colpo al volto, ha rifiutato di sottoporsi alle cure.
L’allarme è scattato attorno alle 3.30 e quindi quando il locale era già chiuso: stando a una primissima ricostruzione – per forza di cose ancora molto frammentaria in quanto mancano moltissimi elementi per delinearla con chiarezza – dopo la chiusura del locale tre persone, per motivi ancora tutti da specificare, hanno cominciato a litigare pesantemente; non è escluso nemmeno che il litigio fosse iniziato anche ore prima, quando il locale era ancora aperto e frequentato, ma che – proprio per il fatto di essere in presenza di molte persone – i tre avessero tenuto un atteggiamento ancora urbano. Una volta chiuso il locale però i tre avrebbero aspettato di essere da soli per chiarire la loro questione ma il “chiarimento” è degenerato in una violentissima litigata che dalle parole è passata alle mani nel giro di pochi minuti. Uno di essi ha avuto la peggio, con il colpo al volto che lo ha mandato a terra mentre gli altri due, forse sentendo l’arrivo della pattuglia dei carabinieri, hanno deciso di darsi alla fuga. Un episodio spiacevole e non vi sono molti elementi in possesso degli inquirenti in quanto nella zona del locale non vi sono telecamere a circuito chiuso che possano fornire immagini d’aiuto.