Riconosce i truffatori un anno dopo e li manda a processo. La difesa si oppone

PORTO MANTOVANO   Due sconosciuti che si erano qualificati come carabinieri in borghese erano entrati in casa sua e lo avevano convinto mettere i suoi preziosi nel freezer, perché altrimenti sarebbero esplosi. Quando un 84enne era andato a controllare gli ori che aveva messo sotto ghiaccio, aveva scoperto che questi erano spariti, e aveva quindi fatto denuncia dai carabinieri fornendo una descrizione piuttosto vaga dei due truffatori, che faceva pensare che le indagini su quanto accaduto a un anziano di Porto Mantovano il 29 novembre 2022 fossero destinate a cadere nel vuoto. Invece 13 mesi dopo lo stesso anziano, leggendo la notizia dell’arresto avvenuto altrove di due truffatori, e vedendo le foto dei due, li riconosceva e andava dai carabinieri a denunciarli. Questa mattina in tribunale a Mantova si è aperto il processo a carico di A.S., 33enne di Torino, e A.D., 29enne di Cuneo, accusati di truffa ai danni di un anziano. Gli avvocati dei due imputati hanno però chiesto subito il non doversi procedere, avanzando seri dubbi su come il loro accusatore sia riuscito a identificarli a scopo a dir poco ritardato. Il giudice ha aggiornato il processo al 21 gennaio dell’anno prossimo.