Risse e ritrovi di pregiudicati: chiusi 4 bar nel Basso Mantovano

BASSO MANTOVANO Nei giorni scorsi il questore ha adottato, per quattro pubblici esercizi di altrettanti comuni del basso mantovano e sulla base di motivata proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, il provvedimento di temporanea sospensione della licenza con conseguente immediata chiusura ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. La particolare tipologia di provvedimento è strumento di prevenzione con cui la Polizia di Stato interviene sugli esercizi pubblici dove si siano verificati disordini o che siano ritrovo abituale di persone pericolose o che costituiscano pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza della collettività.

Nello specifico, è stato individuato un bar a Poggio Rusco, chiuso al pubblico per dieci giorni, dove una sera di questa estate un individuo è stato aggredito da quattro persone con bottiglie, sassi e coltelli. A Suzzara, per un bar è stata disposta la chiusura al pubblico per cinque giorni perché teatro di una rissa. Un bar di Ostiglia, dove più di venti persone si sono affrontate in una violenta rissa, ha avuto quindici giorni di chiusura al pubblico. Cinque giorni di chiusura, infine, per un bar di San Benedetto Po, luogo di abituale di ritrovo di pregiudicati.

            L’attività di controllo sugli esercizi pubblici, oggetto dell’attento controllo operato dalla Polizia di Stato e dalle altre forze dell’ordine, è frutto anche delle determinazioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto, e continuerà senza sosta anche nei prossimi giorni su tutto il territorio mantovano.