SA B B I O N E TA Aldo Vincenzi non ha mai fatto mistero della propria passione politica, che lo ha portato prima a sedere fra i banchi della minoranza in consiglio comunale, poi a rivestire il ruolo di sindaco di Sabbioneta e anche a confrontarsi col consiglio provinciale del capoluogo virgiliano. Ora lo aspetta il grande salto: proiettarsi su scala nazionale con la candidatura alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. L’ex sindaco della Piccola Atene sarà in lizza nell’uni nominale alla Camera dei Deputati per Unione Popolare, vicina a Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e a tutta una serie di liste civiche e movimenti di base. «Ho accettato la candidatura dopo averne parlato con i compagni del mio territorio – spiega l’ex primo cittadino e consigliere comunale Aldo Vincenzi -, ma sarà un percorso in salita. A differenza di quasi tutti gli altri, infatti, noi dobbiamo raccogliere le firme per poterci presentare alle politiche. Credo che oggi, più che mai, sia necessario ricostruire un soggetto politico a sinistra, autonomo, coerente, pacifista e soprattutto capace di tornare a parlare ai ceti popolari, stanchi e disillusi. Il triste teatrino delle alleanze che si sta consumando in questi giorni allontana ancor di più la gente dalla politica». Proprio dall’ex primo cittadino arriva, infatti, anche un’analisi dell’attuale compagine politica italiana e sulle alleanza e rotture cui si è assistito in questi ultimi giorni a livello nazionale. «Noi possiamo contare solo sulla forza delle nostre idee, perché non abbiamo dalla nostra i grandi mezzi di comunicazione e nemmeno finanziatori o sponsor». Non resta dunque che aspettare le prossime settimane per scoprire come si evolverà la questione e quali saranno i candidati che riusciranno a presentarsi alle prossime elezioni.
