San Giorgio Bigarello Il Comune di San Giorgio Bigarello arricchisce il proprio patrimonio culturale con tre nuove “casette dei libri”, frutto di un progetto di cultura e inclusione sociale che unisce arte, lettura e partecipazione attiva. Le nuove strutture, realizzate e decorate dagli utenti del Rsd Centro Diurno Disabili (Cdd) TamTam, sono state posizionate in tre luoghi strategici del territorio: parco del Tempo (via Tobagi); parco dei Gelsi (piazza Silone); Foresta Carpaneta. «Ogni casetta racconta una storia – dichiara l’assessore alla cultura Federica Nota – non solo quella dei libri che conterrà, ma soprattutto quella delle mani che le hanno create: mani che dimostrano come l’arte e la creatività non abbiano confini. Le casette dei libri rappresentano un ulteriore tassello nel percorso di promozione della lettura e dell’inclusività sociale portato avanti dalla nostra amministrazione comunale. Ringrazio nuovamente l’associazione Arco per la cura e la passione che ci mette per gestirle e riempirle di libri». Una riflessione condivisa da Paolo Vaccaro, vicepresidente di Società Dolce, che aggiunge: «Con iniziative come questa apriamo luoghi storicamente chiusi al territorio, dove persone con disabilità sperimentano e scoprono le proprie abilità, assumono un valore sociale e si sentono parte della comunità nella quale vivono. L’inclusione sociale parte anche da qui». «La Foresta Regionale Carpaneta di ERSAF ha felicemente accolto la prima casetta dei libri donata dal Comune di San Giorgio Bigarello proseguendo il cammino di collaborazione per rendere questo spazio sempre più prezioso ed inclusivo – sostiene Barbara Bertazzoni di Erasf -. Questa casetta arricchisce gli spazi verdi dei Parchi tematici della Foresta ed al tempo stesso permette di avvicinarsi alla lettura immersi nella tranquillità di un ambiente naturale lontano dalla frenesia della quotidianità». La cura delle casette è affidata anche a ciascun cittadino di San Giorgio Bigarello. Un invito alla comunità a prendersi cura di questi spazi di cultura condivisa, rispettando i libri e gli spazi che li ospitano.