BASSO MANTOVANO Sorpresa: lungo gli argini del Po nel Basso Mantovano sono stati installati cinque nuovi dispositivi che servono per contare il passaggio sia delle biciclette che di pedoni. Si tratta dei “contabiciclette”, appunto dispositivi che si attivano al passaggio di una o più biciclette (o uno o più pedoni) e tengono il conto dei passaggi.
I cinque dispositivi sono stati installati lungo gli argini del Po – alcuni su una sponda, alcuni sulla sponda opposta – a Riva di Suzzara, a Cavecchia (frazione di Sustinente), a Correggioli (frazione di Ostiglia) e a Quatrelle di Sermide e Felonica. Ne è stato installato uno anche alla confluenza del Secchia in Po nei pressi della Botte Villoresi, tra Santa Lucia (frazione di Quistello) e San Siro (frazione di San Benedetto).
I cinque contabiciclette sono stati installati (e sono entrati in funzione) già lo scorso 4 luglio e la prima verifica sui passaggi di biciclette e pedoni è prevista per il mese di settembre. La decisione di procedere con l’installazione è stata presa dal Consorzio Oltrepò Mantovano ed è stata finanziata da un contributo del Gal Terre del Po.
«Ormai da alcuni anni – spiega Daniele Cuizzi, responsabile del progetto per conto del Consorzio Oltrepò – il fenomeno del cicloturismo è in crescita. Ma fino a questo momento, almeno in provincia di Mantova, non abbiamo dati e numeri: l’unico altro contabiciclette in provincia si trova lungo la Mantova-Peschiera. Sarà così possibile quantificare un fenomeno che negli ultimi anni è appunto andato certamente aumentando e per il quale si prevedono ulteriori interessanti prospettive con l’imminente realizzazione nell’Oltrepò dei tracciati della ciclovia Vento (Venezia-Torino) e della Ciclovia del Sole (Verona-Firenze). I contabiciclette – conclude Cuizzi – ovviamente conteranno sia le biciclette di turisti di passaggio sia di abitanti in zona: ma si tratterà in ogni caso di numeri imporanti per definire l’utilizzo degli argini che nella Bassa sono parte integrante della comunità e della cultura locali». (gb)