Tamburello Serie A maschile – Coppa Italia, il Solferino si arrende all’Arcene (2-0)

NOARNA (Tn) Nulla da fare per il Solferino. L’Arcene dei fratelli voltesi Lorenzo ed Enrico Bertagna ha conquistato la Coppa Italia, piegando i collinari 2-0. A confronto domenica, sul campo di Noarna, le due vice capolista del massimo campionato che in semifinale hanno eliminato al tie-break Sommacampagna e Castellaro. La finale è durata tre ore: da un lato il quintetto orobico, unito e compatto che nulla ha sbagliato; dall’altro i mantovani non in serata.
Le previsioni della vigilia prospettavano una match equilibrato, ma così non è stato, grazie ad una grandissima prestazione in ogni reparto dei bergamaschi che, fin dall’avvio, si sono imposti con continuità e solidità. Monologo nel primo set, chiusosi in poco più di un’ora con un netto 6-1. L’Arcene poi è partito a mille anche nel secondo, portandosi 3-1. Impennata d’orgoglio dei ragazzi di Leonardi, a caccia della prima coppa tricolore, che hanno raggiunto sul 3-3 gli avversari, poi questi ultimi sono ripartiti alla grande, chiudendo 6-3. «Complimenti all’Arcene – afferma Mario Spazzini, presidente del Solferino – Ha meritato la vittoria. Sono una squadra unita, con i fratelli Bertagna in gran spolvero. Noi invece abbiamo sbagliato partita. Forse sentivamo molto la tensione e volevamo bissare il successo in Coppa Europa. E’ andata male: troppi gli errori commessi. Serata e partita da dimenticare, salvo solo Beltrami e Pierron. Ora ci godiamo un po’ di riposo, poi penseremo al campionato. Siamo secondi con l’Arcene a una lunghezza da Castellaro e Sommacampagna. Lotta aperta dunque per la conquista dello scudetto».
Al di là del risultato è stata comunque una bella gara, caratterizzata da ottimi scambi, grandi recuperi e pregevoli conclusioni che hanno esaltato l’essenza del sport del tamburello e strappato gli applausi del numeroso pubblico presente sullo sferisterio trentino.