Suzzara: carrello multisensoriale per gli ospiti dell’Rsa Boni

SUZZARA Un carrello multisensoriale è arrivato nelle stanze della RSA “Luigi Boni” di Suzzara, grazie ad un bando di Amplifon Milano vinto dalla struttura. E’ stato presentato ieri mattina l’innovativo strumento tecnologico che consentirà ai pazienti e agli operatori un nuovo modo di approcciarsi alla terapia di cui le persone con fragilità, specialmente coloro effetti da demenza, hanno bisogno. Basato sull’approccio svedese Snoezelen (che consente una terapia non farmacologica di tipo riabilitativo), la specialità del carrello è quella di poter essere spostato direttamente dove si trova il paziente (stanza, bagno, area dedicata) e di consentire una stimolazione multisensoriale, grazie ai meccanismi che lo caratterizzano come la musicoterapia, l’aromaterapia e la stimolazione tattile, oltre alla capacità di proiettare immagini, quest’ultime personalizzabili in base al bisogno.
L’obiettivo, per la Fondazione Boni, è quella di migliorare la qualità di vita di vita degli anziani ospiti nella struttura, attraverso un approccio costante allo strumento, infatti, si punterà a ridurre l’utilizzo di quei medicinali dati al bisogno per tranquillizzare gli anziani. Alla riuscita di questo progetto ha collaborato anche l’Associazione di volontariato “Il Seme” di Suzzara, contribuendo all’acquisto stesso, avvenuto presso l’azienda Prosenectute di Levata di Curtatone.
Durante la conferenza erano presenti il sindaco di Suzzara, Alessandro Guastalli, il presidente della fondazione, Luca Talarico, la coordinatrice del servizio educativo Tiziana Lasagna, il presidente dell’associazione “Il Seme” Guglielmo Camurri, la co-fondatrice della Prosenectute Mara Baraldi, e lo specialista di prodotto Simone Squarza. Nelle prossime settimane inizierà la formazione da parte del personale per utilizzare al meglio il carrello e conoscere tutte le potenzialità.