MANTOVA «I Gruppi di azione locale della Lombardia hanno impegnato il 95% delle risorse assegnate dalla Regione nell’ambito del Programma di sviluppo rurale tra il 2014 e il 2022 e arriveremo presto al 100%. Un risultato di efficienza straordinario ottenuto grazie al lavoro di sinergia tra Gal e Regione di questi ultimi anni», queste le parole dell’assessore regionale all’agricoltura, alimentazione e sistemi verdi Fabio Rolfi, che a Palazzo Lombardia ha incontrato i presidenti dei dodici Gal lombardi. Nel mantovano (tenendo conto anche del Gal Oglio Po che opera pure nel cremonese) sono stati già investiti sul territoio ben 21.878.000 euro.
Un bilancio più che positivo quello illustrato dall’assessore regionale Fabio Rolfi mettendo in luce le potezialità dei Gal. «Queste realtà – ha evidenziato – sono fondamentali per lo sviluppo agricolo e rurale dei territori, soprattutto in zone considerate marginali ma che hanno un potenziale straordinario sotto il profilo economico, turistico e di valorizzazione economica dei prodotti agroalimentari. Hanno dimostrato con i fatti di essere modelli vincenti di approccio dal basso verso l’alto, puntando su innovazione, multisettorialità e cooperazione tra pubblico e privato». Sviluppo del territorio destinato a continuare: la Regione ha, infatti, annunciato una nuova misura da 640mila euro.
«Grazie agli interventi dei Gal – aggiunge Rolfi – si sono realizzate infrastrutture per valorizzare i territori, pianificati nuovi stabilimenti produttivi, messi in campo progetti di comunicazione per far conoscere in Italia e all’estero le bellezze turistiche e rurali delle aree interne. Un lavoro che la Regione ha sostenuto e incentivato e che sarà centrale anche nel prossimo Psr. Con i presidenti mi sono confrontato sulla prossima programmazione e a breve partirà il bando per l’individuazione dei Gal con nuovi criteri aggiornati».
Intanto nel mantovano, nel periodo 2014-22, sono già stati utilizzati 7.375.000 euro dal Gal Garda e Colli mantovani: 7.852.000 euro dal Gal Terre del Po e 6.651.000 euro dal Gal Oglio Po (che afferisce a Comuni mantovani e cremonesi).