VIADANA Boom di richieste da parte della popolazione per sottoporsi ai tamponi gratuiti. Tanto che l’Ats nel corso della giornata di ieri, considerato l’afflusso che si stava registrando, ha deciso di prolungare anche ad oggi pomeriggio (dalle 15 alle 19) lo screening di massa che in teoria si sarebbe dovuto svolgere solamente ieri e mercoledì.
Le comunità di Viadana e Casalmaggiore stanno quindi rispondendo bene all’iniziativa messa in campo dall’Ats con l’obiettivo di monitorare la situazione delle positività dopo che nel corso degli ultimi giorni si sono riscontrati vari focolai in cinque aziende della zona che si occupano della lavorazione della carne e dei salumi.
Nella giornata di ieri sono stati eseguiti 540 tamponi a Viadana e 294 a Casalmaggiore. Mercoledì, invece, 110 a Casalmaggiore e 215 a Viadana. In base alle vie coinvolte nell’operazione, a Viadana ci sono circa 5mila persone che potenzialmente potrebbero sottoporsi al tampone; a Casalmaggiore circa mille e 800.
La cittadina mantovana, a quanto pare, starebbe prendendo parte allo screening con numeri maggiori rispetto alla vicina cittadina cremonese. Tanto che l’Ats ha deciso di proseguire con i tamponi solamente a Viadana ma non a Casalmaggiore. Nel giro di un paio di giorni, quindi, dovrebbero iniziare ad arrivare i risultati che vengono analizzati nei laboratori dell’Istituto zooprofilattico di Brescia. Sul posto, ieri, quattro medici e altrettanti volontari di protezione civile.
Un gran numero di adesioni, dunque, che ha superato anche le aspettative della stessa Ats. Tanto che ieri a Viadana, nel parcheggio davanti allo stadio di rugby dove sono state allestite le tende dove viene eseguito lo screening, si sono registrate lunghe code sia di pedoni che di automobili. Già ieri mattina verso le 9 per poter eseguire il test si registravano attese di due ore. E alla fine, visto il gran numero di richiedenti l’esame, più di una persona si è trovata costretta a tornare a casa proprio a causa della lunga attesa.