CASTEL GOFFREDO Una storia d’amore che dura da decenni e un matrimonio che va avanti da più di 50 anni. Una convivenza che non è mai stata però da sogno: angherie, atteggiamenti aggressivi e qualche volta anche violenti sono all’ordine del giorno. A subire, come accade spesso, è la donna che obbediva all’uomo padrone per non incorrere a reazioni insane. E anche stavolta, se non fosse stato il medico di base a fare scattare la denuncia, l’episodio sarebbe stato sottaciuto e il marito l’avrebbe passata franca ancora una volta. I protagonisti di questa vicenda sono una coppia di anziani, lui ultranovantenne, e lei ultraottantenne, residenti a Castel Goffredo e l’oggetto del contendere è la rivendicazione del marito di fare sesso: una richiesta insistente che l’anziano ha avanzato, pare, in più occasioni. La consorte, evidentemente non propensa a soddisfare le pretese hot dello sposo, si è negata cercando di far capire al novantenne le problematiche di salute che le impedivano, almeno in quel periodo, di adempiere ai doveri coniugali. Ma l’istinto animalesco dell’amato ha prevalso su tutto il resto tanto da tentare di prendere l’anziana prima in modo violento e poi, visto che non ne voleva sapere, l’ha picchiata con il chiaro intento di costringerla a sottostare alle sue richieste sessuali. L’80enne è riuscita comunque ad evitare il peggio ma non senza conseguenze visto che è dovuta ricorrere alle cure del medico di famiglia che alla vista del corpo della donna, in più parti tumefatto, ha cercato di capire cosa era accaduto fino a scoprire la verità. A quel punto il dottore ha creduto opportuno denunciare l’episodio alle forze dell’ordine che d’ufficio hanno proceduto con la denuncia nei confronti del marito accusandolo di aggressione personale.
