Mantova Amarezza sì, ma non rassegnazione. Tutt’altro. Questo il clima che si respirava domenica al termine della gara contro il Forlì. In casa biancorossa c’è la massima fiducia, ma anche la consapevolezza che c’è ancora molto da fare per restare in vetta alla classifica.
E’ anche vero che il campionato è arrivato solo alla sesta giornata e non è certo questo il momento per trarre delle conclusioni. «Non abbiamo perso nulla – ha commentato ieri il ds biancorosso Emanuele Righi -. Così come non avremmo certo vinto il campionato, nel caso fossimo tornati a casa con i tre punti». Un Mantova meno preciso rispetto alle prime uscite. «Ma anche sfortunato. Se certe situazioni ci fossero andate diversamente, avremmo vinto la partita. Però si accetta il risultato serenamente. Abbiamo visto diverse cose positive e altre meno. Io sono tranquillo e continuo a pensare che questa sia una buona squadra, che può diventare grande».
E’ sembrato che dopo l’uscita forzata di Mazzotti, la squadra abbia perso lucidità. Il Forlì prendendo coraggio ha costretto il Mantova sulla difensiva, impedendogli di ripartire. «Non penso che sia stata determinante. Sicuramente Mazzotti per noi è un giocatore chiave, ma la sua uscita non la considero determinante per le difficoltà che abbiamo avuto in qualche frangente di gara». Sorprendente la reazione dello stesso Mazzotti nei confronti di Baldinini, dopo il fallo subito. «Per il legame che c’è tra i due giocatori voglio credere che quel fallo, Baldinini non l’abbia fatto apposta. Non mi sembra il caso di alimentare polemiche». Veementi le proteste dei biancorossi nel finale contro l’arbitro, per quel rigore non fischiato a Guccione. «Qualche episodio ma nel complesso credo che sia stato un arbitraggio equilibrato». Un pareggio, che potrebbe far bene al Mantova. «Penso che questo punto conquistato – spiega il ds – possa diventare prezioso se riusciamo a vincere domenica prossima contro il Franciacorta». Grandi festeggiamenti in casa Forlì, domenica dopo il pareggio contro il Mantova. «E’ stato abbastanza surreale – commenta Righi -. Sembrava avessero vinto un titolo. Però mi fa piacere, perchè vuol dire che siamo forti». Testa allora al Franciacorta. La seconda di una serie di gare complicate, contro squadre ben attrezzate, che potrebbero essere delle potenziali avversarie dei biancorossi. «Affronteremo una squadra molto forte, attrezzata per vincere il campionato. Ci saranno anche degli ex Rezzato. Sarà una sfida difficile che vogliamo provare a vincere».
Tommaso Bellini
