MANTOVA Attesa da 24 ore anche in pianura, la prima comparsa della «dama bianca» non ha creato ieri particolari problemi alla circolazione cittadina. Un secondo fronte perturbato investirà oggi l’Italia settentrionale producendo deboli precipitazioni nel corso della mattinata anche nel mantovano. Qualche fiocco sarà ancora probabile, ma prevarrà la pioggia per l’intervento di correnti più miti in quota. A seguire, da domani l’Italia e l’Europa meridionale verranno progressivamente abbracciate da un potente anticiclone di matrice subtropicale che assicurerà tempo stabile e tutto sommato piuttosto mite almeno fino alla vigilia di Natale.
La leggera nevicata della mattinata di ieri non ha comunque creato troppi problemi alla città, bianca solo sui tetti. Troppo alte le temperature al suolo per garantire la presa dei fiocchi su un terreno molto bagnato dalla pioggia caduta in precedenza. Più neve, tra 1 e 2 centimetri, solo in periferia.
In provincia, però, specie verso il Polesine, l’assenza dell’isola di calore urbano della città ha garantito qui una discreta nevicata. A Ostiglia, ad esempio, nel primo pomeriggio sono stati misurati fra 4 e 5 centimetri di neve. Discreta nevicata anche sulle colline moreniche con 2/3 centimetri di accumulo nevoso in località come Cavriana o Castiglione delle Stiviere. Qui la precipitazione ha tratto vantaggio più che altro dalle basse temperature presenti in quota per l’arrivo di correnti più fredde da nordovest. In mattinata sulla verticale di Mantova a 1500 metri la temperatura era largamente negativa (fino a -3°). Ecco perché le colline sono state più interessate dai fiocchi.
In generale la nevicata di ieri ha colto di sorpresa più di un previsore. La perturbazione non è stata preceduta da temperature così basse da lasciar intravedere la possibilità di precipitazioni solide anche in pianura. Fondamentali sono stati il vento in quota da nordovest, il calo della temperatura della sera precedente, l’umidità non così elevata e le basse temperature in quota.
Transiterà oggi un nuovo sistema perturbato che non godrà però della stessa situazione di ieri. Probabile quindi il ritorno di un po’ di pioggia in mattinata con possibilità di qualche fiocco. Le precipitazioni cesseranno comunque già nel primo pomeriggio. Temperature ancora basse, con massime entro i 5 gradi.
Da domani, come anticipato, tutto sarà passato. Il fine settimana trascorrerà infatti all’insegna del sole, pur con temperature notturne di poco sotto zero. Durante il giorno la massima si porterà già oggi attorno ai 7/8 gradi per sfiorare i 9 domenica, quando avremo più nubi nel pomeriggio. Poche novità sono in vista per la prossima settimana, in un contesto meteo sicuramente più mite per l’arrivo di correnti sud-occidentali: martedì saremo lambiti da una nuova perturbazione più attiva però nel centro e nel sud della Penisola. L’alta pressione porterà quasi sicuramente un forte riscaldamento in quota, con rapido scioglimento della neve delle ultime ore. In generale, quindi, non farà realmente freddo per almeno una decina di giorni.
La prima metà di dicembre più rigida in assoluto rimane quella del 2001, famosa per la blizzard del pomeriggio del giorno 13, un evento che a Mantova ha tempi di ritorno di oltre trent’anni.
Alessandro Azzoni