Assicurazione auto in scadenza? I fattori da valutare nel preventivo

L’assicurazione auto è una misura essenziale per viaggiare su strada con maggiore serenità, oltre che obbligatoria per legge. Pertanto, è importante attivarsi con un certo anticipo prima della scadenza. Ciò permette da un lato di non rimanere scoperti e, allo stesso tempo, impostare il preventivo RCA auto in maniera tale che risponda alle proprie esigenze, le quali possono cambiare da un anno all’altro.

In questo articolo ci soffermiamo sul concetto di scadenza nel panorama delle polizze dedicate ai veicoli dell’automotive e sui fattori principali da considerare quando si va a stipulare un nuovo contratto.

Scadenza dell’assicurazione auto: di cosa parliamo

Quando scade, di fatto, l’assicurazione auto? Secondo il Codice della Strada – che fa chiarezza all’interno dell’articolo n.° 193 – ogni veicolo per essere in regola deve essere dotato di una RC Auto, ovvero di una polizza assicurativa di responsabilità civile. Quest’ultima deve essere in vigore anche se la vettura non viaggia su strada ma rimane parcheggiata.

Il contratto, una volta attivato da una certa data, attualizza le coperture predisposte dall’intestatario e presenta di suo una data limite entro la quale dovrà avvenire il rinnovo: la durata è in genere di 12 mesi.

La scadenza ultima avviene però dopo che sono decorsi ulteriori 15 giorni da questo arco di tempo, predisposti dal legislatore per consentire di avere un periodo che potremmo definire “di cuscinetto” per stipulare al meglio una nuova copertura. Ciò avviene da quando nel 2013 è stato annullato il rinnovo automatico dell’RC, con l’abolizione del tacito rinnovo.

Cosa succede se si superano questi 15 giorni? La polizza è effettivamente scaduta e, qualora l’auto si trovasse su strada o soltanto parcheggiata, diventa passibile di sanzioni e gli automobilisti sono completamente sprovvisti dalle normali tutele di una RC Auto.

Alcune precisazioni. Il periodo di tolleranza dei 15 giorni è valido soltanto per le polizze annuali. Non è più in vigore il Decreto Cura Italia che permetteva di beneficiare dell’assicurazione per un arco di tempo aggiuntivo pari a 30 giorni rispetto alla data di scadenza.

I fattori da valutare nel preventivo della polizza RC Auto

L’abolizione del tacito rinnovo ha dato luogo a diverse opportunità interessanti per gli automobilisti, consentendo di valutare anno per anno la polizza migliore sulla base delle proprie esigenze. Le domande da porsi in prossimità del termine del contratto sono le seguenti:

  • Le coperture che ho già sono adatte al mio stile di guida e al tipo di spostamenti che faccio/ho in previsione di fare quest’anno?
  • La compagnia attuale mi ha soddisfatto?
  • Ci sono proposte migliori di società dalla solida reputazione che si rivelano più adatte alle mie esigenze?

Il consiglio è quindi controllare l’ultimo contratto in essere, verificare se serve aggiungere qualche copertura in più (o in meno), accertarsi se ci sono soluzioni con un rapporto qualità-prezzo più interessante.

Tra gli optional da considerare quando si valuta un preventivo ci sono anche quelli inerenti, oltre che le coperture in sé per sé, la gestione delle comunicazioni. Avere al proprio fianco una compagnia che avvisa della scadenza dell’assicurazione per tempo ed è pronta a rispondere a qualsiasi domanda durante l’intero arco dell’anno, intervenendo tempestivamente se necessario, si rivela imprescindibile.