MANTOVA C’è finalmente un po’ di luce in fondo al tunnel di siccità che da settimane interessa senza sosta quasi tutto il nord Italia. Il parziale cedimento dell’alta pressione consentirà da martedì prossimo un notevole abbassamento del flusso perturbato atlantico fino a coinvolgere il Mediterraneo centrale. Sulla base delle prime indicazioni pervenute dai modelli previsionali, l’arrivo di aria più fredda di origine oceanica darebbe vita ad una veloce depressione in grado di richiamare aria più calda e umida nordafricana tra mercoledì e giovedì, innescando così il tanto auspicato ritorno delle precipitazioni liquide in pianura e della neve oltre i 1.700 metri di quota. Al momento questa tendenza è gode già del 70% di probabilità. Non si tratterà di piogge particolarmente abbondanti; al momento se ne prevedono fra 5 e 10 millimetri, ma ciò che conta è la spallata al ferreo regime anticiclonico che imperversa da molte settimane.
Si avvia quindi alla conclusione uno dei periodi di siccità relativa più lunghi degli ultimi vent’anni. Dalla metà di novembre ad oggi Mantova ha totalizzato solo un’ottantina di millimetri di pioggia contro i 250 millimetri dalla media prevista in questo periodo. Più in particolare, dal primo di gennaio sono caduti poco più di 40 millimetri d’acqua ma solo in due giorni piovosi. Testimoni silenziosi del gran secco degli ultimi mesi è il corso Po del Po ai minimi dal 1972).
Grazie al ritorno dello scirocco, le piogge in vista dalla metà della prossima settimana garantirebbero un bel revival nevoso sulle Alpi, anche se solo a quote medio-alte, al termine di una stagione invernale raramente tanto arida anche in quota.
L’affermazione dell’alta pressione in sede Mediterranea ha garantito sta garantendo intanto un notevole recupero termico anche con enormi escursioni fra giorno e notte. Mercoledì, ad esempio, nella Bassa la temperatura minima è scesa nel primo mattino di qualche decimo al di sotto dello zero per circa un’ora per portarsi attorno ai 20 gradi se non oltre attorno alle 16. Ancora più elevata è stata poi la temperatura massima di ieri, vicina ai 22 gradi.
Il fine settimana non prevede sorprese. L’alta pressione continuerà a garantire cielo per lo più soleggiato pur con tendenza ad aumento delle nubi per effetto di una depressione attiva sulla Penisola iberica. Oggi avremo in ogni caso sole pieno con temperature pomeridiane attorno ai 20/21 gradi.
