MANTOVA Nessuna novità: il tempo non cambia. L’alta pressione regnerà sovrana ancora per molto tempo allontanando sine die qualsiasi tentativo atlantico di mettere fine al lungo periodo siccitoso che domina il nord Italia dalla terza decade di dicembre. La conseguenza di tale anomalia sarà un vero e proprio anticipo di primavera, palese soprattutto nella parte centrale della prossima settimana, quando il termometro supererà anche i 15 gradi. Peggiorerà di nuovo, però, la qualità dell’aria, già oggi più intrisa di polveri sottili dopo li miglioramento dei giorni scorsi.
Il nord Italia paga il prezzo più alto: piogge e nevicate latitano concretamente da un mese e mezzo e la qualità dell’aria non è certo delle migliori. La compressione delle correnti in discesa dalle montagne verso la Valpadana ha dato vita martedì e mercoledì a giornate straordinariamente limpide e calde, con temperature vicine ai 20 gradi in Lombardia e in Piemonte. Nel mantovano tale fenomeno è stato certamente meno intenso (in città abbiamo sfiorato i 14°).
La siccità padana e alpina è in ogni caso destinata ad aggravarsi. Dalla fine di novembre ad oggi è sceso infatti appena il 30% della pioggia che dovrebbe cadere.
Come anticipato, da domenica l’anticiclone tornerà ancora più forte, tanto da regalare a tutto il nord Italia giornate dal sapore primaverile per almeno una settimana. L’alta pressione atlantica porterà infatti verso il Mediterraneo correnti molto tiepide di provenienza nordafricana. Non improbabili temperature record (per la prima metà del mese), vicine cioè ai 16-17 gradi tra mercoledì e venerdì della prossima settimana, come alla fine di marzo.
Si ripeterà insomma per il quarto anno consecutivo un forte anticipo di primavera. L’anno scorso nella terza decade del mese, la temperatura raggiunse a Mantova i 22 gradi, a un soffio dai record del 1990. Temperature superiori ai 19 gradi vennero registrati anche nel 2020 e nel 2019, più in linea con la metà di aprile.
Il tempo del fine settimana vedrà in realtà un parziale aumento della nuvolosità per il transito di una perturbazione che riuscirà ad infiltrarsi, senza successo, fra le maglie dell’alta pressione. Il minore soleggiamento farà scendere oggi le temperature un paio di gradi, ma durante il giorno il termometro raggiungerà pur sempre i 12 gradi. Nuvolosità parziale è attesa anche domani, con temperature stabili. Più sole è in vista domenica, con il termometro in leggera risalita ma diretto verso i 15 gradi nei giorni successivi.