MANTOVA Prima stagione tra i grandi per Carlo Tamburini. Il pilota mantovano ha preso parte al campionato europeo GT2 con la sua Maserati MC20 e ha chiuso al secondo posto, sia in classifica piloti che a squadre, assieme al compagno Leonardo Gorini. «È stata una stagione lunga – afferma Carlo – con tanti viaggi e test. Come prima esperienza in Europa, la definirei emozionante e memorabile. Me la porterò dietro per sempre. Sin da bambino sognavo di fare il pilota e correre con Maserati in Europa, sicuramente è qualcosa di speciale. Per me il bilancio è molto positivo, anche se l’obiettivo era vincere. Purtroppo abbiamo avuto un incidente di percorso a Hockenheim che ci è costato caro. Il problema tecnico in qualifica e poi l’errore in gara-1, ci hanno fatto perdere punti importanti».
Per Carlo sono 4 le vittorie in questo 2024, così come le pole position conquistate. «L’esperienza più bella è stato l’esordio al Paul Ricard – dice emozionato – . Ho conquistato la partenza al palo e poi ho vinto vinto gara-1. È stato un round combattuto e una vittoria si dominante, ma sudata. Oltretutto eravamo in Costa Azzurra, in primavera; di sicuro un quadro da incorniciare. L’altra esperienza che mi porterò sempre nel cuore è la vittoria di Spa, nel weekend della 24 Ore di Le Mans. Dopo Formula 1 e 24h, il GT2 è il campionato motoristico più importante dell’anno e perché ha un certo fascino. Sono cresciuto molto tecnicamente, ma soprattutto al di fuori della macchina. Per la prima volta ho avuto un rapporto vicino con i costruttori dell’auto e guidato una macchina di proprietà del copilota e non del team».
«Che voto do alla mia stagione? Un 9. Posso ancora migliorare anche se, per come vedo lo sport, la perfezione non esiste. Massimo avrei potuto dire 9,5 se avessimo vinto il campionato. Al momento sto lavorando assieme ai miei sponsor per avere un contratto da professionista».
Tamburini non è un ragazzo che si accontenta facilmente, per questo il suo futuro è ancora tutto da delinearsi. «Questo periodo per me è di “work in progress”. Sicuramente correrò con un team italiano in Gran Turismo. Ma adesso mi godo le vacanze dopo le premiazione degli SRO Awards di Parigi (società che gestisce tutti i campionati Gran Turismo europei, americani e asiatici). È stato bello fermarsi per ripercorrere un gran 2024. Non succede spesso di guardarsi indietro e vedere quanto fatto di bello. Di solito si guarda al futuro».