MANTOVA Giovedì 14 marzo alle ore 21, in San Barnaba, l’ensemble vocale mantovana si produrrà in una prova aperta al pubblico. L’iniziativa permetterà ai musicofili e ai fans del Livia d’Arco di scoprire da vicino i segreti della polifonia, assistendo a una vera e propria sessione didattica dei coristi, dalle intonazioni delle sezioni dei bassi, tenori, contralti e soprani, alla fusione armonica delle voci nella rigorosa scansione delle battute. Come in ogni prova, non mancheranno le spiegazioni, gli affinamenti tecnici e la ricerca di effetti particolari, ma anche le inevitabile ripetizioni dei passaggi più difficili accompagnate da qualche gustoso richiamo del direttore rivolto ai coristi.
Il solo fatto che le prove si tengano sempre a porte chiuse rende l’evento di giovedì sera particolarmente intrigante per il pubblico, non solo per l’opportunità di curiosare tra le pieghe della partitura insieme agli addetti ai lavori, ma anche di inoltrarsi per i sentieri sconosciuti della musica corale, condividendo con i coristi inciampi e difficoltà fino al raggiungimento dell’armonia perfetta.
Sotto la guida del Mo. Roberto Fabiano, flautista internazionale e docente presso il conservatorio di Adria, e la direzione artistica e tecnica della Ma. Antonella Antonioli, pianista, clavicembalista, cantante soprano, e apprezzata docente di pianoforte presso il Liceo Musicale di Mantova, il Coro Livia d’Arco vanta un organico di oltre 50 membri ed è in continua crescita. Durante tutto l’arco dell’anno il Coro svolge un’intesa attività didattica preparatoria e concertistica, culminante con il tradizionale Concerto di Natale in Duomo offerto alla città, con l’accompagnamento dell’orchestra da camera dei Musici di Parma; un evento musicale di prestigio che di volta in volta richiama un pubblico sempre più numeroso anche dalle provincie vicine.