Bolzano Il momento no del MantovAgricoltura prosegue anche a Bolzano, dove le virgiliane incassano la terza sconfitta consecutiva. E stavolta non regge nemmeno l’alibi Llorente, visto che la pivot, pur non al top della condizione ed esclusa dal quintetto di partenza, ha comunque giocato buona parte del match. Ma la squadra in questo periodo, semplicemente, non gira.
Il canestro di Orazzo che stappa la partita firma il primo vantaggio del San Giorgio. Sarà però anche l’ultimo. L’Alperia prende subito in mano le redini dell’incontro e allarga progressivamente il gap: 8-3 al 3’ di gioco; 17-7 al 7’, fino al 23-11 con cui si chiude il primo quarto. La difesa sangiorgina non riesce ad arginare le bocche da fuoco locali; nell’altra area l’Alperia esaurisce presto il bonus di falli, ma ottiene l’effetto di mandare fuori ritmo l’attacco del MantovAgricoltura. Che viene “doppiato” sul 34-17. Non c’è verso di riportare lo svantaggio sotto la doppia cifra, anche perchè Bolzano è micidiale dall’arco. E quando finalmente il San Giorgio segna due canestri di fila (Orazzo-Llorente per il 37-24), arriva puntuale la bomba a stroncare il tentativo di rimonta: l’Alperia è avanti di 16 all’intervallo (40-24) e la partita virtualmente chiusa.
E’ una tripla locale, tanto per cambiare, a sbloccare il tabellino nel terzo periodo. Bolzano arriva al massimo vantaggio (+21) sul 47-26 e mantiene le distanze fino alla sirena che manda le squadre all’ultimo riposo breve sul 54-33. Restano dieci minuti da giocare, ma il San Giorgio ha firmato la resa da un pezzo. Le dimensioni della sconfitta diventano umilianti (74-45) e per la seconda volta nel giro di 15 giorni le virgiliane tornano da Bolzano a testa bassa. E un sacco di problemi da risolvere in fretta.
