BERGAMO Il coach degli Stings, Gennaro Di Carlo, non nasconde la propria delusione al termine del match. «Resta il rammarico per la sconfitta – afferma – dal campo avevamo la sensazione che potevamo vincerla. Abbiamo sprecato troppo e nel secondo quarto abbiamo fatto scappare Bergamo. Poi c’è stata la veemente reazione dei miei ragazzi, ma non siamo riusciti a completare la rimonta. Siamo delusi e amareggiati per la sconfitta».
Sull’esito del match ha certamente pesato l’assenza forzata di Ceron. «Ha un problema che stiamo cercando di risolvere – spiega il coach campano – ma la sua assenza non deve essere un alibi, significherebbe sminuire la prestazione degli altri. Anche senza Ceron siamo andati vicini a vincere qui a Bergamo».
Domenica Torino, poi Trapani, Tortona, ancora Trapani: tutte sfide delicate sul cammino degli Stings. «Mi soffermerei prima su questa partita – conclude Di Carlo – siamo delusi per come è andata, ma posso dire che rispetto alle sconfitte di Milano con l’Urania e di Treviglio, mi è piaciuta la reazione della squadra. Dobbiamo lavorare tanto e crescere per portare a casa la vittoria in gare come questa. Per quanto riguarda i prossimi impegni, Torino è un’ottima squadra e avrà il dente avvelenato dopo la sconfitta interna contro Treviglio. Le partite che di recente abbiamo disputato e vinto contro Udine e Verona dimostrano che abbiamo le armi per mettere in difficoltà chiunque. E anche questa partita, la reazione con la quale abbiamo inseguito gli avversari, è una base molto importante sulla quale si deve continuare a lavorare con impegno per crescere e migliorare. E’ questo l’aspetto positivo che dobbiamo portarci a casa stasera, anche se il risultato brucia parecchio».