Mantova Uno guarda la classifica e può pensare che gli Stings nella sfida serale contro Orzinuovi hanno tutto perdere. In parte può anche essere vero ma guardando più a fondo si nota subito come Orzinuovi ha raccolto meno di quanto seminato fino a questo momento (un po’ come Imola che dopo essersi sbloccata alla Grana Padano Arena ha infilato altri due successi consecutivi), perché la squadra bresciana ha fatto poche vittime, ma fino a questo momento sono state piuttosto illustri: Montegranaro e, soprattutto, la corazzata Verona. Già solo questo sarebbe sufficiente per non guardare a questa partita come un tradizionale (quasi) testacoda, e la Pompea questa vittoria dovrà veramente guadagnarsela sul campo. «E’ un girone con un equilibrio altissimo – afferma coach Alex Finelli – dunque qualsiasi partita va affrontata con grande spirito. E’ possibile fare due punti sempre ma al tempo stesso si può perdere contro chiunque. Orzinuovi ha una squadra che non merita la posizione di classifica che ha, è un gruppo solido e atletico. Uno dei punti chiave della nostra prestazione sarà riuscire ad attaccare bene contro la presenza da intimidatore dentro l’area di Mekowulu. Hanno molto atletismo negli esterni, dunque si presenta come una squadra molto intensa, ben allenata e fisica». Sulla stessa linea Giovanni Poggi: «Ci aspetta una grande prova di maturità. Sarà una gara complicata perché loro sono una squadra atletica e fisica, mettono una grande pressione difensiva. Siamo pronti, non dobbiamo sottovalutare l’avversario perchè tutte le partite sono toste».
Leonardo Piva