Mantova Alle spalle tre vittorie consecutive, ma la Pompea non vuole fermarsi certo nella trasferta di Cagliari, lunga e insidiosa. Con la salvezza in tasca, ma anche con vista ai play off, nelle ultime cinque gare i biancorossi proveranno a restare fra le prime nove della classifica. Cagliari fu battuta di un punto all’andata, ma si presenta con una formazione molto diversa da quella prima sfida e non ha ancora la certezza di salvarsi. Va da sè che in Sardegna la Pompea è attesa da una battaglia e ne sono consapevoli coach Alessandro Finelli e Giovanni Poggi. «Bene l’approccio della partita vinta con Ferrara – commenta Poggi – e, nonostante alcuni errori e qualche distrazione, siamo stati bravi a portarla a casa». Ora l’attenzione si sposta su un nuovo obiettivo. «Ricordiamoci da dove siamo partiti e il risultato attuale è frutto di un lavoro duro e di molta concentrazione nonostante le avversità. Ora dobbiamo lasciare da parte l’ego per pensare alla squadra. Non sarà facile in queste ultime cinque partite, ma dobbiamo rimanere concentrati e uniti. Cagliari è trasferta complicata per la loro posizione in classifica. Mi aspetto una battaglia e dobbiamo farci trovare pronti ad affrontarla. Mi aspetta una sfida personale impegnativa con Diop. Il cambio di allenatore ha favorito la mia crescita, senza togliere nulla al precedente. Con Finelli ho lavorato molto individualmente e, coinvolgendoci tutti, ha formato una vera squadra. Il lavoro in palestra serve a migliorarmi, specie nella concentrazione che a volte manca, e nelle due fasi c’è ancora molto da fare». Coach Finelli introduce la sfida contro una squadra in salute: «Ci aspettano cinque gare importanti con club rinnovati, migliorati rispetto all’andata e che giocano per obiettivi importanti e con grande spirito agonistico. Cagliari deve ancora salvarsi e ha Janelidze e Diop in più dentro l’area. Agonisticamente sarà una gara molto impegnativa perchè i sardi dispongono del play Miles, di Rullo, bravo da tre punti, e del giovane Bucarelli, con Johnson e l’esperto Allegretti. Squadra pericolosa e dovremo partire dalla fiducia che abbiamo che va trasformata in umiltà e concentrazione per interrompere fin dai primi secondi il loro marchio di fabbrica, il gioco in velocità. La squadra affronta la trasferta in salute. Sarà una gara molto diversa da quella dell’andata. Ma in una stagione i risultati si equilibrano, come hanno dimostrato i nostri. Dalla trasferta di Cento abbiamo invertito il trend, fatta eccezione della gara di Treviso, dove non abbiamo avuto la giusta cattiveria. A Cagliari andiamo dopo tre vittorie e mi auguro che il gruppo abbia fatto un passo in avanti».
Sergio Martini