Castel d’Ario Domenica scorsa è arrivato il primo successo per la Casteldariese, che ha battuto al fotofinish il Castellucchio. Mattatore di giornata è stato Pietro Menegollo con una doppietta. «Per noi – spiega l’attaccante – contava solo vincere, ma non è stata una partita convincente. Poteva finire tranquillamente in pareggio, ma alla fine ho avuto l’occasione e non l’ho sprecata». «Il Castellucchio era partito in contropiede – racconta il bomber – siamo riusciti a recuperare palla, dalla destra è partito il cross e in tuffo l’ho buttata dentro di testa. Sono contento per la doppietta, la dedico a tutti i miei compagni e alla società».
Dopo diverse stagione al Bonferraro, in provincia di Verona, Pietro ha deciso di sposare il progetto bianconero. «Sono casteldariese e lavoro qui – spiega – mi cercavano da tempo e io avevo bisogno di stimoli diversi, per questo ho deciso di cambiare aria e di scendere dalla seconda veneta alla Terza Categoria. Mi hanno subito accolto come uno di loro e questo mi ha fatto molto piacere perché mi vedono come un punto di riferimento». «Dobbiamo raggiungere la maturità calcistica – conclude Menegollo – la squadra è composta perlopiù da ragazzi di 20-21 anni e la società ha provato a fare innesti di esperienza per colmare questo gap. Cattiveria agonistica, mentalità, furbizia e intelligenza sono qualità che ora mancano, ma sono convinto arriveranno col tempo». Domani a Castel d’Ario sarà ospite il Cerlongo.
