MANTOVA Ancora due settimane e poi si rivedrà all’opera anche il Mantova Calcio a 5. La formazione di patron Bruschi e del “direttore” Cristiano Rondelli si appresta a vivere la seconda stagione nel massimo campionato italiano di futsal. Non ci sarà più mister Milella, l’artefice tecnico del miracolo biancorosso con cinque promozioni consecutive; al suo posto un tecnico nuovo, giovane, ma allo stesso tempo di grande esperienza: il croato Frane Despotovic. «Con lui – spiega Rondelli – abbiamo adottato una diversa filosofia di gioco. Negli anni passati siamo andati alla ricerca di talenti sudamericani, questa volta abbiamo intrapreso una nuova sfida». Anche dal mercato sono arrivate moltissime novità, è stata una vera e propria rivoluzione estiva. «Avendo scelto un tecnico croato – prosegue il direttore – non potevamo andare a caccia di giocatori argentini o brasiliani. Ci siamo affidati alle conoscenze del nostro allenatore. Un tecnico esperto, che ci ha permesso di abbracciare talenti del futsal slavo. In questo senso, rispetto alle altre squadre siamo un’anomalia. Abbiamo allestito una squadra equilibrata in ogni ruolo, che ci auguriamo riesca a raggiungere l’obiettivo salvezza».
Tanti volti nuovi in rosa, quasi tutti, molti sono nazionali dei rispettivi paesi. A partire dal portiere della Finlandia Savolainen, con l’affidabile secondo Solosi. L’universale Hrkac dalla Bosnia. Gaspar e Kuraja due giovani promettenti che il mister conosce bene, come pure Luka Suton pivot della nazionale croata e il poderoso laterale serbo Petrov. Sono arrivati anche gli italianissimi Belloni e Ganzetti, quest’ultimo cresciuto nella cantera del Pesaro, lo scorso anno al Manfredonia e secondo miglior marcatore dell’A2. Mentre Bueno, Micheletto e il baby Gumeniuk garantiscono la continuità. Manca un tassello e la squadra è fatta. «Di buono – dice ancora Rondelli – c’è che siamo andati a prendere giocatori che hanno smesso di giocare praticamente a fine luglio. Le nostre avversarie, invece, si ritrovano con atleti fermi da febbraio». Nei prossimi giorni, oltre a chiudere il mercato, la società presenterà il nuovo main sponsor. Ad affiancare il Mantova sarà un’azienda locale di servizi che opera in tutta Italia. «La presentiamo giovedì in Comune. Ci fa piacere avere un’azienda mantovana al nostro fianco. Finalmente si sta muovendo qualcosa anche in questa direzione e non può che renderci felici. Il Mantova Calcio a 5 riesce a garantire una visibilità a livello nazionale. Questo deve essere chiaro a tutti».
Capitolo protocolli. Le difficoltà sono sotto gli occhi di tutti, sia per le squadre di calcio a 11, ma anche nel futsal. «Noi – lamenta Rondelli – facciamo parte della Lnd e dobbiamo rispettare dei protocolli studiati per il calcio a 11: questo non ha senso. Faccio fatica ad immaginare l’inizio del campionato con l’Opening Day a Salsomaggiore Terme. Si andrebbe a creare un assembramento inutile. In Spagna è stato bloccato tutto e ci auguriamo che non avvenga lo stesso in Italia. Penso, però, che andremo incontro a dei mesi complicati».
Il Mantova si ritroverà al NeoLu lunedì 14 settembre per iniziare la preparazione e l’impianto di Lunetta sarà ancora una volta la sede di gioco dei biancorossi. «In attesa che si definisca la questione Palazzetto di Borgochiesanuova. Noi, come altre società, speriamo possa essere quella la nostra nuova casa. Solo così potremo dare il via ai nostri progetti per un futuro ancora più roseo». Definito anche il programma delle amichevoli: il 19 settembre col Desenzano, il 23 col Fossolo, il 26 Trofeo Pasolini con Lecco ed Hellas Verona, il 30 col Chiuppano e, infine, il 3 ottobre contro il Saints Pagnano.
