Mantova Primo giorno di lavoro per il Saviatesta Mantova. La squadra, gestita dal “neo” allenatore Pino Milella, tornato a guidare il team che, nella sua prima avventura in città, ha portato dalla C2 alla Serie A, si è radunata al NeoLù per prepararsi all’imminente inizio di stagione. Nonostante le polemiche riguardanti l’inserimento dei biancorossi nell’ostico girone B, con la minaccia (poi rientrata) da parte della società di ritirare la squadra, mister Milella e i suoi ragazzi sono pronti ad affrontare questa nuova avventura, spinti dalla carica dei tifosi già presenti ad assistere al primo allenamento all’interno del palazzetto. L’allenatore pugliese ha parlato degli obiettivi della squadra: «L’ambizione rimane immutata – ha detto – ovvero quella di cercare di fare il salto di categoria. Abbiamo una squadra competitiva, sono contento della rosa allestita con la società, ora bisogna lavorare sodo per cercare di essere competitivi. Il gruppo è già al completo e non vedo l’ora di iniziare gli allenamenti con questi elementi».
Gli fa eco il diesse Cristiano Rondelli, che ha parlato soprattutto della questione girone, evidentemente un nervo scoperto. «La rabbia riguardo la decisione della Lega non è stata messa da parte – ha detto – ma farà parte della stagione che ci attende. Tutto ciò è inspiegabile, ma ormai siamo in questo girone e bisogna ingoiare il boccone amaro. La rosa è buona, abbiamo allestito un buon gruppo, poi il campo darà i verdetti. Sicuramente punteremo ad un campionato di vertice, ce la giocheremo un po’ con tutti, anche se il fattore logistico sarà quello che influirà di più per tutti».