Milano Clamoroso ribaltone all’assemblea elettiva del Crl: Valentina Battistini stravince sul presidente uscente Sergio Pedrazzini. Le società lombarde hanno scelto il cambiamento, e con un risultato davvero molto netto: su 826 società al voto, Battistini si è imposta con ben 566 preferenze, Pedrazzini si è invece fermato a 258; 29 non hanno votato e 2 hanno votato scheda bianca.
«Un traguardo che premia il lavoro, la passione e la determinazione di un gruppo che ha creduto fino in fondo in un calcio dilettantistico più vicino alle società, più trasparente e più forte» esulta il gruppo di Battistini.
«Con grande emozione ringrazio tutta la mia squadra e tutte le società che hanno creduto in noi – ha detto a caldo la nuova presidente del Crl – È la prima volta nella storia che una donna guiderà un Comitato Regionale LND ed io ne sento tutta la responsabilità. Vi ringrazio per la fiducia che ci avete conferito. Con grande umiltà, tanta voglia di lavorare, chiudiamo questa campagna elettorale. Si apre un nuovo capitolo, un nuovo percorso per il calcio lombardo ed io, insieme a tutti i miei collaboratori, lavoreremo giorno e notte affinché le vostre aspettative non siano disattese». Battistini ha fatto l’en plein anche di consiglieri, eleggendone 13 su 13. Per Mantova rieletta Francesca Bonfogo. Gli altri sono Vincenzo Bastanza (Legnano), Alessio Battaglino (Varese), Massimiliano Camero (Sondrio e Lecco), Angelo Calzavacca (Pavia), Michael Cuomo (Monza), Alessandro Danieli (Como), Marco Di Stasio (Milano Est), Marco Fiameni (Cremona), Paolo Preziosa (Milano Nord), Marco Padovani (Lodi), Giulio Rossi (Brescia), Dario Silini (Bergamo) ed Enrico Belli (calcio a 5).
Lo sconfitto Pedrazzini si è subito congratulato: «Faccio i miei complimenti a Valentina Battistini per la sua elezione a Presidente del Comitato. Il verdetto va sempre rispettato e le auguro buon lavoro per il mandato che l’attende. Voglio ringraziare di cuore tutte le società che hanno creduto in me e nella mia squadra, sostenendoci con il loro voto. Da domani, io e tutti i componenti della lista torneremo, chi nelle rispettive società e chi in altre vesti, a lavorare con impegno e passione per il bene del calcio lombardo, come abbiamo sempre fatto. Il nostro impegno per questo sport resta immutato».
