MANTOVA Il primo semestre a capo della Delegazione provinciale è filato via abbastanza liscio, anche se l’emergenza Covid è tornata, e minaccia la ripresa dei campionati, proprio in questi ultimi giorni dell’anno. Nicola Sarzi ha guidato la stagione della ripartenza con buoni risultati. Il suo incarico è iniziato a marzo, quando l’attività era ancora sospesa e le prospettive per il futuro assai incerte. Le previsioni più nefaste sono state comunque presto smentite e dal primo luglio vita e gestione della Delegazione sono tornate, di fatto, alla normalità. I campionati di Seconda e Terza Categoria hanno preso il via regolarmente e il girone di andata si è concluso secondo programma, tutte le gare sono state disputate. E non è cosa da poco. Anche i tornei giovanili hanno avuto uno svolgimento regolare, seppur rimangano dei recuperi da disputare prima di ripartire col ritorno. Tempo di bilanci, dunque, la classica intervista di fine anno. «Siamo soddisfatti di come è andata finora – afferma il Delegato Sarzi – i campionati si sono svolti regolarmente, grazie all’impegno delle società che sono state esemplari nel rispettare i protocolli. Siamo riusciti ad organizzare anche la Christmas Cup per i Giovanissimi Under 14. Dispiace solo non poter iniziare il lavoro con le rappresentative, ma la situazione adesso non lo consente».
Eppure non sono mancate le “resistenze”, diciamo così, da parte di un nutrito gruppo di società che ha fatto fronte comune dopo l’elezione di Tavecchio a capo del Crl. «Noi abbiamo cercato di avere un dialogo con tutte – assicura Sarzi – soprattutto con quelle che per il settore giovanile hanno preferito iscriversi all’Aics. Diciamo pure che c’è stato un riavvicinamento, ne riparleremo quando inizierà l’attività primaverile. La nostra porta è sempre aperta a tutti».
La ripartenza, appunto, non appare più così scontata. I campionati di Seconda e Terza Categoria e la Juniores Provinciale sono slittati due settimane, ma l’escalation della pandemia potrebbe determinare ulteriori rinvii. «La ripresa dei tornei di competenza della Delegazione è fissata per il 22/23 gennaio – afferma Sarzi – sia a livello senior che giovanile. La mia speranza è che, effettivamente, per quella data si possa riprendere a giocare. Le società hanno posto il problema del protocollo “return to play” e il presidente Tavecchio ha subito sollecitato l’intervento del Commissario Abete (ne parliamo nell’articolo in pagina). La situazione generale è in continua evoluzione, attendiamo di capire quali saranno le indicazioni del governo. Vaccino obbligatorio per giocare? Per quanto ci riguarda, non potremo fare altro che attenerci alle regole stabilite. Ma sottolineo ancora come le società abbiano sempre reagito con grande senso di responsabilità».