Calcio dilettanti – Lnd, blocco delle annate e ristorni ai club

MILANO Il Crl è già pronto per programmare la prossima stagione. Il presidente del Comitato di Milano  Carlo Tavecchio annuncia battaglia in vista del consiglio nazionale della Lega Dilettanti, previsto per oggi.
«Mi aspetto – ha detto Tavecchio – risposte sia per la chiusura della stagione in corso, specie sotto l’aspetto economico in ordine ai ristorni da effettuare a favore delle affiliate con riferimento all’annata corrente, sia relativamente alle indicazioni per la ripresa dei nuovi campionati. Successivamente, martedì 1° giugno, convocherò il Consiglio Regionale per avviare la necessaria programmazione».
Il futuro è adesso, insomma. Verranno decise anche le date di apertura delle iscrizioni per la prossima stagione, 2021/2022 e quelle di inizio attività. Inoltre saranno stabilite definitivamente le questioni riguardanti l’utilizzo delle quote obbligatorie sempre in campo.
«Opereremo sempre per agevolare il compito delle nostre iscritte in un momento storico così complesso – spiega Tavecchio – attraverso provvedimenti che ne sostengano l’attività. Non possiamo trascurare, sotto nessun punto di vista, economico, sociale e sportivo che sia, quel che è successo nell’ultimo anno e mezzo e le ripercussioni di questo blocco forzato dell’attività. In tema di obbligatorietà di utilizzo dei giovani calciatori nelle prime squadre, ad esempio, mi sento di proporre al Consiglio lombardo di mantenere le annate che erano già in vigore in questa stagione sportiva, sia perché di fatto i giocatori cosiddette “quote” non hanno disputato i campionati sia per facilitare i club che queste annate già avevano e hanno a disposizione tuttora. Allo stesso modo ritengo dovremo affrontare il nodo dei format dei campionati con una pianificazione quadriennale di cui discuteremo nel prossimo Consiglio».
Come annunciato negli scorsi giorni, la Lega Dilettanti ufficializzerà le due quote obbligatorie sempre in campo per tutti i comitati regionali (annate 2001 e 2002), la Lombardia è orientata a confermare anche i 2000, per quanto riguarda Eccellenza e Promozione. Resteranno immutate anche quelle di Prima (due ‘99 e un ‘98) e di Seconda (un ‘98 e un ‘97), che sono di competenza regionale.
Dopo le riunioni nazionale e regionale, il Comitato organizzerà appositi incontri informativi online rivolti alle società, in cui illustrare i progetti in corso circa l’organizzazione dei campionati dilettanti e giovanili, in modo da condividerne i contenuti e organizzare la ripartenza.