MANTOVA Un 2024 che, come l’anno precedente, si profila ricco di sfide per il calcio dilettantistico lombardo e per il “governo” del pallone nostrano. Gli ultimi anni sono stati particolarmente intensi, con il Crl impegnato, oltre all’organizzazione dei campionati, anche ad affrontare situazioni difficili e battaglie importanti, come sono state, nell’ultimo quadriennio, Covid e Riforma dello Sport.
Ne parliamo con il consigliere regionale Paola Rasori, che rappresenta il Mantovano nell’organismo regionale di via Pitteri a Milano.
«Il girone d’andata è andato bene a livello organizzativo, non ci sono stati particolari intoppi, anche per la clemenza del tempo. Tutto si è chiuso in maniera regolare. Ora – spiega Rasori -, prima della ripresa delle attività, saremo impegnati a incontrare le società, provincia per provincia, replicando lo schema dell’assemblea di fine stagione, con la presenza del Consiglio e del Presidente Pedrazzini. Manterremo l’impegno di indirne una anche di metà stagione». Quella nella nostra provincia dovrebbe avere luogo il prossimo 12 gennaio, probabilmente all’hotel Favorita. Ma saranno delegazione e comitato ad ufficializzare l’appuntamento nei prossimi giorni.
Sarà l’occasione per fare il punto sugli ultimi aggiornamenti, riguardanti la riforma dello sport, e sui progetti del Crl. «In cantiere c’è anche il nuovo sito – anticipa Rasori -, che renderà i servizi e le informazioni meglio fruibili per le società. Approfitteremo dell’incontro anche per presentare i nostri sportelli di consulenza gratuita. Sono sei in totale, tra i quali quello assicurativo, legale, dei bandi e quello riguardante la riforma dello sport».
Tornando al calcio giocato: «La fase provinciale della Coppa è stata un’importante novità – continua Rasori -, ci aspettavamo una maggiore partecipazione da parte delle mantovane nelle categorie più basse. Speriamo i numeri possano migliorare nella prossima edizione». «Il movimento è consolidato, con le società che restano in numero costante. C’è stata qualche criticità a Suzzara, è importante che la società abbia deciso di portare a termine il campionato. Casi singoli di difficoltà possono purtroppo capitare». «Una delle tematiche su cui il Crl continuerà ad insistere è poi quello della formazione dei dirigenti – conclude Rasori -, organizzeremo più corsi e più incontri informativi, perché le nostre società hanno bisogno di nuove figure, che possano ricoprire ruoli che vanno sparendo in questi anni, come quello del segretario. Avere una persona in grado di conoscere al meglio la burocrazia e i regolamenti, può evitare spiacevoli situazioni che si sono manifestate in questa prima fase dell’anno e che hanno portato a ribaltare a tavolino alcuni risultati o a rendere nulli alcuni ricorsi».
